Da Napoli a Torino ‘Eruzioni del Gusto’: deliziosa escursione culturale-enogastronomica interregionale
Il cibo e il vino come espressione identitaria dei popoli, da sempre legame tra culture diverse in grado di creare sviluppo economico e indotto turistico sui territori: è lo spirito che anima Eruzioni del Gusto, evento culturale sull’enogastronomia, i territori e le eccellenze vulcaniche del nostro Paese presentato in conferenza stampa nella mattinata di venerdì 22 settembre in anteprima nazionale al Salone del Gusto nel padiglione della Regione Campania.
Alla conferenza di presentazione è intervenuto il presidente di Oronero, Carmine Maione,la presidente del Consorzio di tutela del pomodorino del piennolo del Vesuvio, Cristina Leardi, Brunella Mercadante per la Regione Campania, il responsabile della missione a Torino della Regione Campania Luciano D’Aponte, il sindaco di Pollica Stefano Pisani, nonché presidente di Cittàslow – la rete internazionale delle città del buon vivere presente a Torino per promuovere la Dieta Mediterranea insieme con il presidente della cooperativa Alma Seges, Aristide
Valente, e infine il segretario generale Cittaslow Pier Giorgio Oliveti.
Promosso dall’associazione culturale Oronero dalle Scritture del Fuoco e patrocinato dal MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali), dalla Regione Campania e da altre Regioni italiane, dalla Fondazione FS, da numerosi centri di ricerca scientifica e dipartimenti universitari tra cui il Dipartimento di Agraria della Università Federico II, Eruzioni del Gusto Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa Portici – Napoli, dal 26 al 28 ottobre prossimi.
L’evento sarà un punto di incontro dove partendo dal cibo si discuterà di territorio, enogastronomia, turismo sostenibile, artigianato, etnoantropologia come espressione di culture, di modi di vivere, di identità. Un affascinante viaggio saporito tra i piaceri della gola dei popoli del Mediterraneo e non solo, che si inserisce a pieno titolo tra le iniziative che promuovono il 2018 Anno del Cibo Italiano. Uno spazio dove celebrare il sapere degli uomini, la cultura dei popoli, la loro diversità.
Il vulcanesimo, inteso come fattore di sviluppo economico sostenibile, sarà il filo conduttore dei tre giorni di ottobre.Un viaggio che parte dalla Campania – non solo Vesuvio, ma Campi Flegrei, Isole del Golfo, Roccamonfina – attraversa la Calabria e la Sicilia con l’Etna, le Isole Eolie e Pantelleria, fino a toccare l’Italia intera per raggiungere le principali aree geografiche di origine vulcanica del pianeta.
Carmine Maione ha dichiarato: «Oronero riprende il suo viaggio dal Museo di Pietrarsa, luogo simbolo del trasporto e turismo per esprimere al meglio l’immaginazione del viaggio, dei territori, dell’enogastronomia, dell’urbanistica. Eruzioni del Gusto è la prima edizione che porterà, partendo dalla Campania e attraversando Calabria e Sicilia, la ricchezza dei territori vulcanici del nostro Paese in giro per il mondo’’.
Infatti Eruzioni del Gusto è un luogo d’incontro e di confronto dedicato ai territori vulcanici, alla cultura e all’arte culinaria, ai grandi vini, ai prodotti tipici, alle destinazioni turistiche di natura vulcanica, all’urbanistica, all’archeologia, all’architettura, un percorso espositivo e rievocativo con dibattiti, workshop, degustazioni, innovazione tecnologica, ricerca scientifica, comunicazione, spettacoli, chef, laboratori, ospiti, mostre fotografiche e multimediali.
La tre giorni di Pietrarsa sarà anche un’occasione per discutere di prospettive economiche e del ruolo fondamentale da affidare alle attività agricole e a quelle turistiche, alle attività tradizionali e a quelle innovative. Eruzioni del Gusto significa anche cibo e valorizzazione del territorio attraverso il paesaggio, il sistema agro-ambientale delle culture tipiche, le eccellenze della fertilità vulcanica, la viticultura, la vinicultura, i frutteti, l’identità storico-culturale, le architetture rurali, le masserie, le ville, i sentieri, i segni territoriali delle antiche partizioni agrarie, l’artigianato tipico, l’archeologia, i beni culturali.
Dal 26 al 28 ottobre il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa sarà una fucina, dove degustazioni, dibattiti e workshop con i docenti del Dipartimento di Agraria e del Lupt dell’Università Federico II, esperti della Fondazione Dohrn per discutere di aree vulcaniche sommerse, rappresentanti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno e di altri numerosi Centri di ricerca scientifica, dipartimenti universitari, rappresentanti delle Istituzioni e degli ordini professionali, urbanisti, architetti, archeologi, chef ed esperti culinari, giornalisti e food blogger avranno modo di confrontarsi per promuvere il territorio.
All’evento parteciperanno anche i Consorzi di tutela dei prodotti tipici, Slow Food con le condotte delle aree vulcaniche, offrendo agli esperti e al pubblico la possibilità di parlare e scoprire le eccellenze alimentari italiane che contribuiscono alla straordinarietà della Dieta Mediterranea, l’Associazione Italiana Sommelier, Aziende vitivinicole e vinicole.
Un programma ricco di stimolanti appuntamenti che coinvolge gli attori della scena produttiva ed enogastronomica di diverse regioni italiane. Non mancherà la contaminazione con alcuni corner dedicati alla cultura culinaria di altri Paesi vulcanici come Giappone e Islanda.
Ass. ORONERO | www.oronero.net | info@oronero.net |
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(Tonia Ferraro – http://www.lospeakerscorner.eu – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)