Caiazzo. Elezioni locali: Antonio Ponsillo non tradisce l’alleato-maestro Stefano Giaquinto
Le priorità dell’avvocato 32enne: “Sicurezza, turismo e sport”. Antonio Ponsillo ha 32 anni, è Praticante Avvocato Penalista.
I suoi hobby sono lo sport e i viaggi, interessi per così dire “open mind”, “che alimentano l’esperienza e rappresentano uno spunto, l’accrescimento di idee e di progetti applicabili nel piccolo, risorse finanziarie permettendo”.
Non alla sua prima esperienza politica, Ponsillo anche per le amministrative 2018 ha decido di dare il suo contributo e soprattutto, con coerenza e ancora più entusiasmo, ha scelto di continuare a sostenere la lista n.1 “Uniti per Caiazzo” con Stefano Giaquinto candidato sindaco.
“Obiettivi principali quelli di riqualificare il campo sportivo della frazione San Giovanni e Paolo e creare una squadra per giovani talenti – spiega il candidato alla carica di consigliere – Nella struttura invece dedicata a mio nonno, e a cui sono ovviamente particolarmente legato, ricreare un team magari di categorie minori come si faceva un tempo e che negli anni hanno collezionato risultati di tutto rispetto”.
Tra le priorità anche la sicurezza e il turismo: “Mi impegnerò per la realizzazione, con richiesta di risorse, di un progetto serio, magari per l’estensione della videosorveglianza, un sistema che spero potrà rappresentare un deterrente per malviventi e furfanti che nell’ultimo anno hanno seminato il terrore sul territorio e anche nella nostra amata Caiazzo – continua Ponsillo – Sul fronte della promozione territoriale, stop al turismo mordi e fuggi.
Un’idea per sviluppare economia nel centro storico potrebbe essere quella di installare cartellonistica sugli eventi all’inizio di Piazza Porta Vetere e poi trasformare Largo Fossi in un teatro all’aperto e non soltanto in un parcheggio”.
“Antonio è innanzittutto un amico, un sostenitore fedele e onesto della mia compagine – aggiunge il capolista Giaquinto – Non mi ha girato le spalle, ha seduto come me, Patrizia Merola e Antonio Di Sorbo, sui banchi della minoranza grazie a chi ha pensato invece di tradirci nel 2015 e di annullare il voto dei caiatini.
Vogliamo riprendere il cammino da quel giorno, riavviare i progetti che avevamo in mente per Caiazzo, recuperare ciò che è stato trascurato e pensare a tanto altro che si potrebbe realizzare.
Credo ancora nell’amicizia e nell’unione, le delusioni certamente ci fanno vedere la realtà con occhi più attenti, ma l’obiettivo resta unico e solo, quello di sempre: il miglioramento della vivibilità di Caiazzo”.
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