Alife. Scuola ‘Volturno’: ‘Uniti per Alife’ sbugiarda i ‘falsi proclami’ di quanti non avrebbero alcun merito
In questi giorni si legge della notizia dell’inserimento nel Piano Annuale dell’Edilizia Scolastica 2017 del progetto di ristrutturazione della scuola materna Volturno.
Si tratta di un elenco di lavori per i quali la Regione Campania, a seconda delle risorse a disposizione, presta i soldi richiesti stipulando con i Comuni interessati un mutuo trentennale.
Quindi è un prestito a tasso agevolato.
Ovviamente, in prospettiva futura, questa è una buona notizia, ma è opportuno, secondo il gruppo “Uniti per Alife” fare delle doverose precisazioni:
1) Il progetto presentato dal Comune di Alife è stato ritenuto ammissibile così come integrato ad aprile 2017 a seguito delle richieste pervenute dalla Regione Campania (per intenderci periodo Cirioli con Giammatteo fuori dalla maggioranza).
Se l’Amministrazione Cirioli non avesse creduto in quest’opera enon si fosse impegnata a presentare le integrazioni, il progetto non sarebbe stato neanche valutato!
Ma la graduatoria, come ce la presentano, è fuorviante poiché non è la graduatoria di merito delle istanze ammissibili bensì l’elenco alfabetico dei Comuni che hanno presentato la richiesta di finanziamento e che hanno i requisiti per essere ammissibili (p.es Ailano in questo elenco precede Alife);
2) Il bando regionale a cui il Comune di Alife ha risposto era propedeutico alla costituzione di un elenco annuale di opere realizzabili per il 2017.
Ciò non significa che tutte le istanze saranno finanziate, ma che potenzialmente, qualora la Regione Campania avesse fondi a sufficienza, potrebbero essere finanziate.
É bene chiarire che non si tratta di finanziamenti a fondo perduto ma sono prestiti con mutui trentennali che la Regione stipula con i Comuni.
Il Comune di Alife nella graduatoria di merito è nella 23ª posizione pertanto c’è la possibilità che vengano concesse le somme richieste in prestito, anche se realisticamente è alquanto dura che ciò avvenga a breve.
Infatti le somme a disposizione oggi della Regione Campania sono pari a € 6’554’469.77 e coprono forse i primi 6/7 interventi in elenco.
Questi sono i fatti.
“A chi non farebbe piacere avere una nuova scuola?
Ma è una bugia, un tentativo di riaccreditarsi di questi soggetti che vogliono a tutti i costi mistificare la realtà.
Far passare per vero quello che invece fa comodo a loro.
Dire che è stata finanziata un’opera quando in realtà è stata solo giudicata ammissibile e quindi potenzialmente finanziabile è falso.
Quelle somme il Comune non le ha avuto e probabilmente non le avrà se la Regione non ottiene nuovi fondi (e parecchi pure!).
Inoltre il Comune dovrà contrarre un mutuo e restituire queste somme da qui a trent’anni.
Sono anni che soggetti come Angelo Giammatteo fanno proclami sulle nostre malandate scuole che non arrivano da nessuna parte.
Pensate alle scuole elementari di Porta Napoli: si inseguivano finanziamenti per una scuola che si è dovuta chiudere (e per 7, sette lunghi anni, era stato Assessore).
Adesso si insegue un prestito di 3.000.000 di euro quando la Regione ci aveva messo a disposizione 7.000.000 di euro a fondo perduto e Avecone, Giammatteo e company, invece di sistemare le scuole che avevamo, hanno pensato a regalare incarichi in vista delle elezioni del 2016.
Ci hanno illuso promettendo un polo scolastico.
Allora provate a chiedere in Comune chi aveva offerto la propria disponibilità a vendere il terreno su cui si sarebbe potuto costruire il polo scolastico… scoprirete che sono il padre e la sorella di un componente importantissimo della passata amministrazione”, fanno sapere gli ex amministratori di “Uniti per Alife”.
“Altro che capacità di programmare: hanno cercato di fare piaceri ad amici, parenti e conoscenti.
Il risultato è stato che chi ha saputo amministrare e programmare, vedi Gioia e San Potito Sannitico, si trovano delle scuole nuove e a norma e noi dobbiamo stare a guardare e abbiamo dovuto chiuderne una!” concludono.
(Adele Consola – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)