Caiazzo. Via Roma, il sindaco ribatte nuovamente all’ex: ennesimo battibecco sterile, mentre il pericolo permane
Mentre gli automobilisti, spesso ignari, sono tuttora indotti a transitare lungo la strada pericolosa –
unica circostanza su cui sono d’accordo l’ex sindaco Stefano Giaquinto e il suo successore-ribaltonista Tommaso Sgueglia, perché nessuno dei “responsabili” si attiva per impedirlo, quest’ultimo non resiste alla tentazione di ribattere all’ennesimo attacco al vetriolo dell’ex vicario e alleato, inerente appunto la pericolosità del tratto comunale di via Roma, rincarando la dose e dando la stura ovvero proseguendo per una china che temiamo possa sfociare in strade non più solo mediatiche ma anche giudiziarie, con il seguente comunicato:
“Il caro Stefano Giaquinto è come i bambini viziati che, in maniera infantile, quando vogliono per forza vincere ed avere ragione, accampano scuse su scuse e chiamano in causa sempre gli altri per coprire le loro marachelle.
Attendevamo con ansia la sua replica perché noi, a differenza sua, siamo a conoscenza di ogni atto, ma non immaginavamo arrivasse a tanto, perfino a smentire se stesso e a sbugiardarsi da solo.
Non sappiamo davvero se ridere o piangere talmente sono risibili i motivi che l’ex sindaco utilizza di volta in volta.
Aveva sbugiardato se stesso la volta scorsa, cadendo in fallo, si rimangia tutto e accampa nuove scuse anche stavolta.
Ci sorge però un dubbio, se davvero Giaquinto ci sia o ci faccia!
Fino a qualche giorno fa citava una lettera di tre anni fa senza sapere che la stessa era stata abbondantemente superata da un’altra missiva del 23 agosto 2015, cioè di ben due anni più tardi, quando la Provincia ha informato il Comune di aver affidato i lavori di ripavimentazione della strada con tanto di sostituzione dei sampietrini.
Assente dalle dinamiche interne alla Provincia e per nulla informato delle vicende riguardanti la sua Città, altro che amministratore provinciale e comunale!, Giaquinto rimaneva spiazzato e veniva smentito clamorosamente perchè entrambe le note non contenevano alcuna richiesta di autorizzazione al Comune, tutt’altro atteso che addirittura l’ultima comunicava l’appalto dei lavori di rifacimento della pavimentazione di via Roma.
A fronte della bruttissima figura fatta, dopo aver cercato per giorni un motivo cui appigliarsi, con tanto di faccia tosta, oggi riappare in scena e ci esibisce una lettera del 2013, e non più del 2012 (bontà sua), con cui la Provincia risponde ad un esposto di un cittadino che giustamente lamentava il dissestato manto della strada, e non certamente al Comune, cui chiede solo un mero parere sulla nuova pavimentazione dell’arteria e nessuna autorizzazione.
Ma Giaquinto la sa la differenza tra parere e richiesta?
Lo sa che un Ente proprietario di una strada non ha bisogno di chiedere alcuna autorizzazione per fare dei lavori di propria competenza?
Eppoi Giaquinto dove era nel 2013?
Ve lo diciamo noi, era vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici, cioè responsabile unico e diretto di quei lavori se davvero la responsabilità del ritardo nella esecuzione degli stessi fosse addebitabile al Comune.
La aveva forse lui la lettera chiusa in un cassetto atteso che nessuno di noi amministratori di maggioranza ha alcunché nei propri cassetti di cui temere o vergognarsi!
Ma si sa, Egli era troppo impegnato a manovrare per tornare sulla poltrona di Sindaco, troppo intento a ricercare potere, a tramare alle spalle, a ricercare nuove alleanze e fare tante promesse per avere tempo di occuparsi dei problemi seri della Città!
Quanto ad un eventuale richiamo alle responsabilità e alle funzioni del Sindaco quale autorità di Protezione Civile, si vede che dieci anni di fascia tricolore addosso non hanno insegnato nulla al nostro, evidentemente ancora fermo all’abc dell’amministratore, che ha in questo modo perso l’ennesima occasione per tacere ed evitare così di coprirsi di ridicolo agli occhi dei caiatini che sanno giudicare bene le nostre azioni.
Ci resta solo il dubbio, a questo punto ancora più grande, se Giaquinto sia ancora lui o non sia più lui visto che continua a perdere colpi e ad inanellare figuracce tra imperdonabili errori ed ingiustificabili prese di posizione che sanno tanto di frustrazione mista a rabbia e delusione per il potere perso!
Sono questi i tempi belli di una volta, quelli che Giaquinto non ritroverà più, mentre ad attenderlo c’è solo un futuro pieno di ricordi e cadute di stile!
Piuttosto, si adoperi per recuperare l’anno perso dalla Provincia nel far partire i lavori e risolvere così il problema visto che è il delegato alla Viabilità, per molti perduta”.
(Il Sindaco Dott. Tommaso Sgueglia e l’Amministrazione Comunale – Comunicato Stampa – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)