Caiazzo. Cena di quartiere: tradizione rinnovata a Portanzia per circa 200 commensali
Metti una sera a cena in una delle zone più belle e caratteristiche
di Caiazzo, ovvero il quartiere Portanzia, situato proprio ai piedi del Castello;
metti la tradizione e unisci tanta voglia di stare insieme, ovvero famiglie che nonostante smartphone, partite in televisione e altre diavolerie varie, riescono ancora oggi, nel terzo millennio, ad organizzare una serata per stare uniti:
ne viene fuori un mix di allegria, amicizia e soprattutto fratellanza.
Così ogni anno si rinnova, da decenni, la tradizionale cena organizzata dai residenti dell’oramai famoso quartiere Portanzia.
Anche in termini di partecipazione non sono andate deluse le aspettative: infatti hanno partecipato a questo rinnovato appuntamento ben 170 persone, suddivise tra bambini in festa, giovani e meno giovani che hanno colto anche l’occasione per trascorrere una serata davvero conviviale.
Ovviamente era presente anche il sindaco di Caiazzo, Tommaso Sgueglia, accompagnato dalla sua signora (nella foto in alto a destra); presente anche don Giovanni Fusco, parroco della Chiesa di San Nicola de Figulis, la parrocchia del quartiere, e don Antonio Di Lorenzo, amministratore della Cattedrale di Caiazzo (nella foto in alto a sinistra inseme al sempre attento Giuseppe Califano).
Chiaramente i cibi sono stati preparati nel rispetto rigoroso della cucina caiatina, ovvero antiche ricette riproposte da sapienti mamme che hanno deliziato anche i più piccoli.
Alla fine, l’arrivederci e l’augurio di rivedersi il prossimo anno, in salute e soprattutto con la stessa voglia di stare tutti insieme.
Questo è un modo diretto di dare valori ai più giovani e far si che siano sempre rispettate le tradizioni. Bravissimi!
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