Caiazzo. Comune sprovvisto di canile: ennesimo appalto esterno per ‘incarcerare’ a vita gli pseudo ‘amici a 4 zampe’
Anche il capoluogo caiatino, come la quasi totalità dei comuni del casertano, risulta sprovvisto
di un canile municipale dove poter ricoverare gli animali a quattro zampe a seguito del loro accalappiamento.
Negli anni scorsi, si è fatto occasionalmente ricorso ad una azienda esterna per garantire la custodia dei cani, ma adesso il fenomeno degli animali che vagano nelle strade e nei vicoletti della città ha imposto al Comune di trovare nuovamente una struttura idonea dove spedire i cani e garantire loro un trattamento dignitoso e tutte le cure del caso.
Il competente ufficio ha già avviato una verifica di mercato al fine di conoscere le condizioni economiche per il servizio di custodia dei cani randagi accalappiati dal servizio veterinario dell’Asl Caserta.
L’Ente di piazzetta dei Martiri Caiatini, difatti, ha intenzione di affidare all’esterno il servizio di ricovero dei randagi per circa un anno, da svolgersi secondo le indicazioni e alle condizioni dettate dalla giunta regionale della Campania che, non più tardi di due anni fa, fissò le linee guida per la custodia degli amici a quattro zampe nei diversi canili privati e pubblici operanti sul territorio della regione.
In tal modo, la maggioranza di Caiazzo Bene Comune punta a risolvere l’atavica problematica che pure è stata sollevata da diversi cittadini che, negli anni, hanno puntualmente segnalato la presenza di animali che vagavano nel centro urbano incustoditi ed incontrollati, talvolta creando condizioni di pericolo per i residenti.
Ora l’amministrazione Sgueglia ha deciso di intervenire e di garantire un ulteriore servizio tanto ai cittadini quanto ai cani senza padrone con il loro ricovero in una struttura convenzionata ed in possesso dei requisiti e delle autorizzazione di legge per poter ospitare i migliori amici dell’uomo.
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