Caiazzo. Disperato grido d’allarme del Meeup 5 Stelle contro la moria del centro storico
Sfruttando la pregressa esperienza dei suoi componenti, benché neonato,
il gruppo “Meetup 5 Stelle” di Caiazzo si è fatto promotore della presentazione di svariate mozioni presso il Comune di Caiazzo, tra cui già nel luglio 2017 una proposta dl adozione dei cosiddetti “stalli rosa” ovvero dei parcheggi delimitati da strisce rosa e distinti da specifici cartelli per le donne in gravidanza o con bebé a bordo.
Sono aree di cortesia, gratuite, create per permettere la sosta alla mamme vicino a farmacie, ospedali, consultori e asili.
Un’iniziativa ammirevole dei Comuni, un gesto di civiltà che agevola la vita delle donne in un momento così delicato come la maternità.
Nei mesi successivi il meetup proponeva allo stesso comune l’adozione di un nuovo orario per la ZTL (Zona a Traffico Limitato) ed una revisione degli spazi di parcheggio a pagamento (strisce blu) nel centro storico.
Entrambe le proposte sono volte ad un sostegno efficace dell’economia locale nel centro storico, in particolare di quelle commerciali, fortemente penalizzate da una gestione punitiva del traffico, che rende l’area poco attraente per l’utenza.
Ciò per le tariffe applicate per le strisce blu, per la distanza dal capiente parcheggio mutipiani e per l’orario della ZTL che permette l’accesso limitato in orari e giorni poco conciliabili con quelli degli esercizi commerciali.
Una politica semplice ed efficace sarebbe dunque quella di consentire un accesso molto più ampio in termini di tariffe e tempi, parcheggi gratuiti o a prezzi estremamente appetibili e invoglianti, sopratutto per gli unici a ridosso del centro.
Queste richieste partono non da semplici opposizioni o supposizioni ma dalla constatazione realistica dell’appassimento delle storiche presenze imprenditoriali ed artigiane del centro con esempi anche eclatanti, come la chiusura della più antica bottega del centro storico caiatino (Cristillo), in esercizio dal lontano 1905, che potrebbe essere di triste preludio alla moria dell’ancor resistente tessuto di negozi e esercizi.
Ma, nonostante l’evidenza e l’interesse manifesto della collettività di tali problematiche e del palese buon senso delle proposte avanzate, a tutt’oggi registriamo solo l’indifferenza e la sordità dell’amministrazione in carica.
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