Alvignano. Natale ‘casalingo’ per l’ex sindaco Angelo Di Costanzo, scarceraato dal Riesame
Può finalmente tornare nella città della quale era sindaco, senza dover attendere la prossima udienza, fissata per il primo dicembre presso il foro di Santa Maria Capua Vetere, nel contesto dell’inchiesta denominata «Assopigliatutto», l’ex presidente della Provincia di Caserta Angelo Di Costanzo.
Il giudice Nicola Quadrano, che presiede la decima sezione “Riesame” del tribunale, ha recepito le osservazioni dei suoi difensori, Raffaele Crisileo e Francesca Mastracchio, poiché allo stato attuale non sussistono motivi o esigenze cautelari tali da giustificare il provvedimento restrittivo consistente nel divieto di dimora in Provincia di Caserta, in accoglimento del ricorso prodotto a quel foro in seguito al precedente rigetto di una richiesta da parte del tribunale sammaritano.
Il tutto nel contesto della strategia voluta dal nuovo difensore, avvocato Raffaele Crisileo, consistente nel rinunciare al rito abbreviato, optando per il giudizio ordinario, nel contesto del processo imperniato sui presunti favoritismi che, nella sua qualità di sindaco pro tempore, l’imputato avrebbe concesso, o comunque non impedito, a beneficio di “Termotetti”, azienda affidataria dei sevizi d’igiene ambientale da parte dell’amministrazione comunale da lui guidata nell’anno 2013.
Nello specifico, i sostituti procuratori Di Vico e De Ponte chiesero il rinvio a giudizio del sindaco di Alvignano, che allora era anche presidente dell’amministrazione provinciale di Caserta, contestando la predisposizione, da parte dei preposti uffici comunali, di un bando di gara studiato in modo da impedire ai diretti concorrenti della Termotetti di partecipare, essendo espressamente previsto che l’aggiudicataria avrebbe dovuto costruire anche un’isola ecologica, incombenza ovviamente non fattibile per alcuna delle aziende dedite, diversamente da Termotetti, alla sola raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Essendo nel frattempo stato eletto sia un nuovo sindaco di Alvignano che un nuovo presidente della Provincia e, quindi, essendo decaduta ogni eventuale esigenza cautelare, ora l’ingegner Angelo Di Costanzo potrà seguire da uomo libero il processo, che si prospetta lungo e non privo di colpi di scena, essendo ipotizzabile anche l’evenienza della prescrizione.
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