Caserta. Rocambolesca cattura di un pluri pregiudicato serbo che nella collutazione ferisce due agenti
Nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione
e repressione del fenomeno dei furti in appartamento, gli agenti della Polizia di Stato di Caserta hanno tratto in arresto Robert Mihailovic, 28enne serbo, dimorante nell’area napoletana, pluri pregiudicato per i reati di furto e rapina, poiché responsabile di resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.
Più nel dettaglio, personale della Squadra Mobile di Caserta, intercettava un’auto Volkswagen Golf GTI con tre persone a bordo, viaggiante a forte velocità sulla S.S. 7 bis Nola – Villa Literno, in direzione Castel Volturno.
L’autovettura recava targhe che, da immediati controlli, risultavano rubate e abbinate ad un veicolo di differenti marca e modello.
Alla luce di ciò, gli agenti avviavano un pedinamento discreto che terminava in un’abitazione, ubicata nel Comune di Castel Volturno, al cui interno gli sconosciuti sostituivano il bolide con un’altra macchina, una Ford Fiesta recante targhe straniere, per poi dirigersi verso Castel Volturno.
Visto ciò, gli investigatori tentavano di bloccare la macchina per identificarne gli occupanti ma il relativo conducente, vistosi accerchiato, con manovre ai limiti della fisica, riusciva ad evitare il blocco e si dava alla fuga.
Ne scaturiva un rocambolesco inseguimento nel corso del quale, complice la forte pioggia, l’auto con i fuggitivi a bordo usciva fuori strada per poi schiantarsi contro un albero.
Dal controllo delle autovetture emergeva che la macchina straniera era priva di telaio in quanto la relativa parte metallica era stata asportata; nella Golf, invece, dalla quale erano state asportate le targhe, veniva rinvenuto un “kit dello scassinatore”, consistente in un grosso martello tipo “mazzola”, un “palo di ferro”, due cacciaviti di grosse dimensioni, una spatola in ferro e sei paia di guanti.
Le autovetture, pertanto, venivano sequestrate, mentre Mihailovic, che una volta bloccato si era scagliato violentemente contro gli agenti, ferendone due, anche a mezzo di una bottiglia di vetro, veniva tratto in arresto.
Per lui, poche ore dopo, si sarebbe svolto il rito direttissimo con contestuale convalida della misura.
Parallelamente, grazie allo sviluppo dei numerosi alias emersi a suo carico a seguito del foto segnalamento, l’arrestato è risultato destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere, per la quale è stato nuovamente arrestato e associato alla competente casa circondariale.
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