Caserta. Via Gasparri: ZTL compromette la viabilità: parte la sottoscrizione popolare
Viabilità cittadina in tilt in seguito all’istituzione della Zona a Traffico Limitato in via Gasparri; i residenti ormai esausti si organizzano per una petizione.
Con l’istituzione della ZTL in via Gasparri l’Amministrazione comunale ha penalizzato ancora di più gli abitanti della vasta zona cittadina interessata alla cosiddetta Movida per favorire, in effetti, gruppi di giovani che, dalle ore 22 in poi nei giorni prefestivi e festivi, diventano padroni di tutto il centro cittadino sino all’alba salvo poi lasciarlo pieno di rifiuti, bottiglie di vetro rotte in aggiunta ai rituali immancabili danni a vetrine, negozi ed immobili:
É quanto registra lo Sportello del Cittadino – Cisas, a seguito di lamentele pervenute.
La ZTL in via Gasparri -addirittura con inizio alle ore 20:30 cioè quando sono ancora operativi Negozi ed Uffici e le centinaia di famiglie residenti ancora non rientrate nelle proprie abitazioni- ha creato solo altri disagi nella città.
Gli interessi di qualche bar o di qualche posto di ristoro, a cuore di qualche amministratore, avrebbero potuto essere – se proprio era il caso – esauditi ugualmente se la ZTL fosse iniziata almeno alle ore 22, in modo da evitare ulteriori ed inutili disagi ai cittadini ed agli automobilisti casertani oppure a quelli provenienti da altri Comuni, osserva la Cisas.
Inoltre, la carente informazione fornita alla città e la mancata presenza di Vigili all’ingresso della nuova ZTL, lato piazza Prefettura – via Gasparri, hanno creato ulteriori difficoltà ai residenti ed al traffico cittadino, come da verifica dello Sportello del Cittadino – Cisas.
Le auto hanno girato a vuoto per tutta la città sino al mattino non sapendo come uscire dalla zona anche perché chi ha voluto l’allargamento della ZTL in via Gasparri ha dimenticato di creare almeno una viabilità alternativa.
Smog alle stelle con zona del tutto irrespirabile.
Anche alcuni Consiglieri comunali si sarebbero lamentati perché nulla sapevano in proposito.
Né sembra che la Commissione consiliare Trasporti abbia argomentato la questione, che non sarebbe stata nemmeno sottoposta dal sindaco al vaglio del Consiglio comunale.
Ad aggravare il disagio dei cittadini e degli automobilisti nonché le responsabilità dei vari uffici competenti del Comune è stata anche la mancata presenza di Vigili al nuovo Varco ZTL di via Gasparri, visto che si trattava di una limitazione introdotta per la prima volta.
La presenza di qualche Vigile urbano o di qualche Ausiliario del traffico avrebbe certamente potuto agevolare i poveri automobilisti costretti a girare invano per la città senza sapere a chi rivolgersi o dove poter almeno lasciare l’auto, essendo tutte le strade, non solo quelle del centro, già del tutto occupate da auto in sosta, affermano i dirigenti della Cisas.
Non a caso, i disagi in via Gasparri sono continuati sino a mezzogiorno della Domenica, con auto che bloccavano completamente la strada, come evidenziato dallo Sportello del Cittadino – Cisas nei giorni scorsi, anche con un suo comunicato.
Per evitare le conseguenze dell’assurdo provvedimento dell’Amministrazione a danno dell’intera città, particolarmente dei residenti di via Gasparri, unica strada per poter transitare ed uscire dal centro cittadino, la Segreteria della Cisas ritiene consigliare all’Amministrazione comunale di revocare l’impopolare provvedimento anche perché non sono stati sentiti nemmeno gli interessati, cioè i residenti della zona Gasparri.
Non sembra nemmeno che la questione sia stata esaminata dall’apposita Commissione consiliare o portata all’attenzione del Consiglio comunale.
Intanto, i residenti di via Gasparri, che non ne possono più anche per le auto in sosta permanente in entrambi i lati della strada, si stanno organizzando per un’apposita petizione.
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