Marzano Appio. Castagna, sagra saltata perché il Comune voleva vedere i documenti?!
“Chiedere l’accesso agli atti della sagra non credo che possa chiamarsi boicottaggio“.
All’indomani dell’annullamento della sagra del Comune di Marzano Appio, i giovani della Pro loco, dopo aver pubblicato un manifesto da molti definito “senza capo né coda”, in quanto hanno asserito di essere stati boicottati, ma senza palesare l’identità dei presunti boicottatori, constatata la propensione della Pro Loco a non citare i nomi dei presunti responsabili (a loro dire), la stampa ha ritenuto opportuno intervistare la persona che sembra essere stata indicata da voci di popolo quale colpevole dell’annullamento.
“Il mio intervento -ha dichiarato il Consigliere Comunale Andrea Terranova- in qualità di amministratore di maggioranza e di residente, è stato quello di chiedere l’accesso agli atti o alle autorizzazione per lo svolgimento della sagra della castagna, o altre manifestazioni che si faranno nell’intero paese.
Non credo che il mio chiedere si possa chiamare boicottare ma semplicemente far si che chiunque osservi le normative di legge“.
Con la sua dichiarazione l’amministratore Terranova ha dimostrato di avere il coraggio delle proprie azioni, in quanto non si è negato, come hanno fatto quelli della Pro Loco.
In questa vicenda ribadisco che i giovani dovevano dimostrare di essere all’altezza del ruolo che ricoprono, forse ancora per poco, visto che hanno annunciato le dimissioni dalla Pro Loco.
(Anna Izzo – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)