Marzano Appio-Roccamonfina. Schianto fatale nei castagneti: morto 45enne
Inesorabilmente compresso dalle lamiere della Panda su cui viaggiava, Massimo Salzillo (nella foto in alto) ha perso la vita mentre effettuava un controllo della sua proprietà, ubicata nel versante roccano della località “Monaci”.
Solo dopo un meticoloso lavoro i Vigili del Fuoco, allertati dai Carabinieri, a loro volta sollecitati dal suo amico Fulvio, che ha ritrovato il corpo esanime di Massimo, sono riusciti a estrarre dalle lamiere contorte il corpo ormai esanime del 45enne.
Il Comune di Marzano Appio (nella foto l’ingresso) di cui è Sindaco Eugenio Ferrucci, come da prassi, si è fatto carico del trasferimento della salma al laboratorio di medicina legale di Caserta, per l’esame autoptico che fra l’altro dovrà stabilire l’ora del decesso.
Così si è “addormentato” nel sonno eterno dei castagneti, nel tardo pomeriggio di venerdì, dopo esser incappato nel sinistro, l’uomo, che per una vita ha lavorato facendo germogliare i rigogliosi castagni.
La dipartita ha colpito in particolare i familiari, poiché nei mesi scorsi è venuta mancare anche la sua adorata mamma, ma ha sconvolto l’intera comunità marzanese visto che, nel corso di quest’anno funesto, i giovani Fabio, Augusto, Sonia ed oggi Massimo, si sono visti portare via la vita da un destino crudele.
La vittima lascia soli i due figli minori e la compagna che la sera precedente, constatata l’assenza prolungata del suo uomo, ha allertato il suo caro amico Fulvio affinché lo cercasse.
Nel triste frangente l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Eugenio Ferrucci si è stretta intorno ai familiari di Massimo per infondere in loro conforto, cosi pure l’intera collettività che stimava la vittima, grande operaio dei castagni.
(Anna Izzo – Comunicato Stampa elaborato – Archiviato in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)