Caiazzo. Fiera della Maddalena: minoranza ‘maramalda’ adisce la Corte dei Conti e denuncia
Durissimo comunicato della minoranza consiliare, capeggiata dall’ex sindaco Stefano Giaquinto, che stigmatizza la pessima gestione della Fiera 2017 senza attenderne neanche l’epilogo (giusto adagio “il buongiorno si vede dal mattino”):
Fiera della Maddalena, “motivo di orgoglio per il nostro Sindaco dott. Tommaso Sgueglia e tutto il gruppo di maggioranza”: tanto si legge sui giornali e sui social.
Siamo sempre più perplessi di come si possa essere orgogliosi di una fiera organizzata in poco più di dieci giorni, in cui si è tentato di trovare espositori, per lo più ambulanti.
Nessuna programmazione temporale, fondi di bilancio insufficienti, tanto da dover reperire risorse dal “Fondo di Riserva”.
La Giunta, con delibera 80 del 19 luglio 2017, ha autorizzato il prelevamento dal Fondo di Riserva di 5.000 euro per la consueta Fiera “La Maddalena”.
Come è possibile che per detto evento fieristico, che ha radici storiche e che viene organizzato dall’Amministrazione Comunale da circa 95 anni, la maggioranza non abbia previsto in bilancio le somme sufficienti per assicurarne la riuscita, lasciando nell’apposito capitolo solo 2000 euro?!
Ci auguriamo che detto importo non sia servito solo per assicurare l’equilibrio di bilancio con l’intento di reperire le risorse economiche dal Fondo di Riserva.
Il gruppo di maggioranza per il “Bene Comune” ha depauperato un fondo che dovrebbe essere utilizzato, come previsto nell’articolo 195 del TUEL per “il finanziamento di spese correnti“, e non per manifestazioni e/o eventi.
Anche il Ministero delle Finanze e dell’Economia ha chiarito che il Fondo di Riserva serve a “fronteggiare eventi eccezionali e non prevedibili al momento della programmazione finanziaria di bilancio”.
La Corte dei Conti valuterà se la Fiera può considerarsi un evento “imprevedibile ed eccezionale”.
Scelta deprecabile se si tiene conto che le risorse che formano il Fondo di riserva vengono, in quota parte, reperite anche dal capitolo sui tributi che pagano i cittadini.
Siamo stupiti che l’assessore al bilancio abbia appoggiato tale manovra a cuor leggero.
Si prepari il gruppo “Caiazzo Bene Comune” a rendicontare le spese: è giusto che i Caiatini sappiano nel rispetto della trasparenza amministrativa come sono state impiegate le somme.
Se il nostro Sindaco e la sua Giunta, sono orgogliosi di non aver saputo programmare con le risorse di bilancio una Fiera che è radicata al territorio da circa 95 anni siamo veramente messi male!
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