Caiazzo. Centro storico, lavori fatti male: il danno dopo la beffa? e ‘Pantalone’ paga!
Riceviamo e pubblichiamo: Ho seguito la polemica riguardante Via D’Ettorre, dove il manto risultava malridotto poco dopo che era stato asfaltato, quando l’avvocato Mastroianni sollevò il problema e il sindaco addusse come giustificazione il fatto che il lavoro era stato fatto in condizioni climatiche decisamente avverse.
Morale della favola, in seguito l’asfalto è stato rimesso (anche in via Castello) e sicuramente noialtri ne abbiamo pagato il conto anche la seconda volta.
Ora, a parte l’opportunità di rimettere l’asfalto proprio nelle strade che portano all’antico castello longobardo, nonostante la riqualificazione del centro storico sia costata il corrispettivo di cinque miliardi delle vecchie lire, e i doppi disagi causati a noi utenti, vorrei domandare al signor sindaco se a casa sua avrebbe fatto fare un lavoro quando il tempo non era ideale, per poi dover mettere nuovamente mano al (suo) portafogli per rifare lo stesso lavoro, ovvero sapere quale funzionario comunale, sempre pagato da noi, ha potuto autorizzare il tutto e naturalmente lui dove stava durante l’esecuzione dei lavori in questione.
Perché non riutilizzare il basolato avanzato in via Aulo Attilio Caiatino, dove qualche grande mente la deciso di sostituirlo sui due lati con cubi di pietra volgare quanto recente?
Da diversi giorni inoltre lungo tale strada è in atto la sistemazione di lavori fatti male, perfino davanti alla casa comunale (vedi foto), per incompetenza o dimenticanze varie, e naturalmente, anche per questo, a pagare saremo sempre noi contribuenti.
Non solo perché al danno si aggiunge la beffa, consistente nei vari “rattoppi” sulla pavimentazione appena rifatta, magari perché qualcuno ha dimenticato di inserire un tubo nel quale passare dei fili o altre condotte.
Tutto ciò nonostante i soldi pagati, sempre da noialtri, alle varie figure professionali preposte proprio ai controlli imposti dalla legge, ma, molto peggio, il tutto suona beffardo proprio ricordando le “ultime parole famose” pronunciate dal signor sindaco a conclusione del pubblico incontro tenuto sul Comune prima che iniziassero tutti i lavori, per rassicurare alcuni di noi preoccupati, considerati i precedenti, proprio di questo: “Sarò sempre la vostra sentinella, tutti i giorni presente durante i lavori“: forse che questa sentinella bisogna cercarla a “Chi l’ha visto”?
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