Lo spazio, il tempo, l’incognito
Altanur indagherà insieme con esperti di diversi settori per trovare connessioni inattese tra spazio, tempo e incognito
CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – All’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici con sede a Palazzo Serra di Cassano in via Monte di Dio, sabato 23 novembre, dalle ore 10 alle 13.30, si terrà il convegno Le Connessioni Inattese 2024 dal titolo Lo spazio il tempo l’incognito, organizzato dall’Associazione culturale Altanur dal 2007 ad oggi.
Attraverso i diversi punti di vista degli esperti di settore presenti quest’anno, si indagheranno le connessioni Inattese che esistono tra Spazio, Tempo e Incognito che ci apriranno a punti di vista ancora inesplorati.
Ospiti del prestigioso appuntamento saranno Paolo Silvestrini, professore ordinario di Fisica Università della Campania Luigi Vanvitelli, Ricercatore CNR, nonché scrittore, Rey Sciutto, divulgatore storico-artistico, Vincenzo Caputo, professore associato di Letteratura italiana e coordinatore del Master di II livello in Drammaturgia e cinematografia – Università degli Studi di Napoli Federico II, Syusy Blady, giornalista, attrice, conduttrice televisiva, scrittrice, Mariangela Galatea Vaglio, insegnante, scrittrice, divulgatrice storica.
Le musiche sono a cura di Filippo D’Eliso, Compositore e scrittore, lettura e interpretazione a cura di Francesco Barra, attore.
L’apertura del Convegno è a cura di VerdeLab di Luigi Verde con la Scatola dell’Incognito.
Anche quest’anno l’Associazione Altanur, il cui Presidente Roberto Germano è un Fisico della materia, saggista e autore di numerosi brevetti in ambito tecnologico, cercherà di creare l’atmosfera di perfetta connessione tra le diverse branche del sapere grazie a scienziati e personaggi del mondo della creatività e dei media capaci di trattare interessanti tematiche in modo non convenzionale.
Come sempre, infatti, l’Associazione si ispira alle parole del famoso matematico, fisico e filosofo francese di inizio ‘900 Henry Poincaré: Via via che la scienza si sviluppa, diventa sempre più difficile averne una visione complessiva; si cerca allora di dividerla in tanti pezzi e di accontentarsi di un pezzo solo; in una parola ci si specializza. Continuare in questa direzione sarebbe di grave ostacolo ai progressi della scienza. Lo abbiamo detto: sono le connessioni inattese tra diversi domini scientifici che rendono possibili tali progressi.
Il Convegno gode del Patrocinio Morale della Regione Campania, della Città di San Giorgio a Cremano, del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Napoli Federico II, della collaborazione dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e del supporto di Promete Srl e di Bibliopolis – Edizioni di Filosofia e Scienze nonché della collaborazione di Libreria Ubik Napoli.
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