S. Maria Capua Vetere. Ospedale Melorio, preoccupante emergenza: interviene il gruppo 5 Stelle

È notizia di questi giorni, infatti, che i locali dell’Ex Pronto Soccorso stiano per passare in gestione al Distretto Sanitario per diventare un Chronic Care Center. Al di là degli sterili anglicismi adoperati, quella che potrebbe sembrare una buona notizia sarebbe in realtà la pietra tombale per la riapertura del pronto soccorso.

Questo nuovo tipo di strutture sanitarie, infatti, sono rivolte esclusivamente ai pazienti affetti da patologie croniche come ad esempio il diabete, l’ipertensione e la broncopneumopatia cronica ostruttiva.

Per intenderci stiamo parlando di una struttura molto simile ad una Guardia Medica che ha l’unico scopo di ridurre i ricoveri nei pronto soccorso e negli ospedali.

Si tratterebbe semplicemente di un atto che conclamerebbe la chiusura definitiva del Pronto Soccorso: una decisione inaccettabile che deve assolutamente essere evitata perché vorrebbe dire continuare a negare un servizio vitale non solo ai cittadini di Santa Maria Capua Vetere ma a tutto il circondario vale a dire un’utenza di circa 150 mila persone.

Se si vuole davvero realizzare un Chronic Care Center a Santa Maria Capua Vetere si potrebbe provare individuarne uno tra gli immobili abbandonati di proprietà comunale. L’amministrazione comunale deve smettere di essere un soggetto passivo e attivarsi maggiormente per vigilare ed indirizzare l’Asl di Caserta verso una soluzione condivisa di questo problema che affligge la nostra comunità da troppi anni.

Come se non bastasse, dobbiamo denunciare che recentemente è stato spostato il punto prelievi del Melorio dal Piano Terra ai sotterranei. Si tratta di Locali senza sala di attesa raggiungibile da una scala in ferro molto scomoda per anziani e disabili.

Chiederemo conto anche di questo al direttore Generale dell’ASL di Caserta.

Nei prossimi giorni – afferma Raffaele Aveta, consigliere del movimento – chiederemo di essere ascoltati per riuscire finalmente a fare luce su questa deplorevole situazione, a questa negazione del diritto alla salute alla quale si vuole condannare la nostra comunità.