Castel Morrone, Movimento Giovane accende i riflettori sul dissesto con un incontro pubblico venerdì 25 ottobre
Dal 1989 al 2022, oltre 700 dichiarazioni di dissesto finanziario hanno interessato i comuni italiani di piccole e medie dimensioni (fino a 60.000 abitanti). Si e’ registrata una chiara concentrazione di dissesti tra i comuni del Mezzogiorno con oltre l’80 per cento del totale dei default dichiarati.
In Campania il 30 per cento dei comuni ha fatto ricorso almeno una volta alle procedure di dissesto, il 17 per cento in Puglia e il 13 per cento in Sicilia. La maggior parte dei comuni interessati dal fenomeno del dissesto finanziario (circa il 60 per cento) sono comuni piccoli, con meno di 5.000 abitanti e purtroppo secondo il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, «la normativa attuale è inadeguata. Con il disegno di legge sulla revisione delle leggi sull’ordinamento degli enti locali vanno rafforzati i controlli nei Comuni sotto i 15mila abitanti e gli strumenti per l’emersione tempestiva delle situazioni di squilibrio».
Alla fine del 2020 erano 126 i comuni in dissesto, già sottoposti a un piano di rientro pluriennale. In testa, come si può leggere dal grafico, con 10 comuni a testa troviamo le province di Caserta, Reggio Calabria e Palermo.
Proprio nella nostra provincia il 30 settembre scorso e’ stato nominato il commissario straordinario di liquidazione del Comune di Castel Morrone nella persona della dott.ssa Valentina Zona, per l’amministrazione della gestione e dell’indebitamento pregresso e per l’adozione di tutti i provvedimenti per l’estinzione dei debiti del predetto comune. Venerdì 25 ottobre alle ore 18 presso l’ex-plesso scolastico via Largisi a Castel Morrone il Movimento Giovane promuove un interessante incontro pubblico dal titolo “Dissesto comunale, quali cause quali conseguenze” per dare risposte a interrogativi come “da cosa deriva questo sfascio finanziario? Come si è giunti alla bancarottaQual è la gestione virtuosa di un ente pubblico?”. Sono programmati gli interventi del dott. Antonio Pregnolato, Funzionario Servizio Finanziario Comune S. Maria C.V., dell’On. Franco Mari di Alleanza Verdi e Sinistra, della Senatrice Susanna Camusso del Partito Democratico. Introduce il Consigliere Antonio Riello e modera Pina Vallefuoco di Movimento Giovane.
“Il dibattito che proponiamo – dichiara Antonio Riello – vuole proporre un’analisi delle cause e delle conseguenze del dissesto comunale che è di portata storica per il nostro piccolo comune ed è sintomatico del fallimento di una classe di amministratori che va definitivamente archiviata per conclamata incapacità. Nello stesso tempo e’ occasione di un serrato confronto su temi concreti che possono vedere unite le opposizioni a partire dal basso, dai territori, vista la presenza dei parlamentari di tre partiti alternativi alle destre”.
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