Caiazzo. Monte Carmignano: la vergogna nascosta: in attesa che crolli tutto per poi cementificare?!

81° anniversario della strage nazista, stavolta privo di ampio shooting fotografico.

Solo tre foto scattate nei pressi della masseria, non immortalata per la vergognosa decisione di lasciare la struttura, semicoperta da piante,rovi ed edera.

Le tre foto, scattate nello spazio antistante (rasati solo pochi metri) la croce e targa, che ricordano l’eccidio, installata nel 1992 dalla parrocchia di San Giovanni e Paolo, dal compianto Don Gerardo Fava, fatto rivoltare nella tombaper 32 anni (finora) dagli amministratori del comune di Caiazzo (incapaci di ricordare le vittime sul luogo della strage).

Ente che da decenni annuncia il Parco della Memoria, mentre non è stato capace nemmeno di mettere un chiodo, per ricordare le 22 vittime.

Ente che usa la croce installata da Don Gerardo, per deporre la corona di alloro. Una vergogna inaudita, architettata da 32 anni.

Assente il sindaco Giaquinto, che verosimilmente si è vergognato di presentarsi con il console onorario tedesco a Montecarmignano, perché la struttura era ed è semicoperta da piante e rovi, con altra vergogna all’interno, trasformata in discarica (corone di alloro, polistirolo, pneumatici) abbandonate, dove giacevano in parte (81 anni fa), i corpi delle vittime dell’eccidio.

Il console quest’anno, avrebbe potuto chiedere, il Parco della Memoria dove si trova e come sono stati spesi i 50mila euro, donati al comune di Caiazzo, dalla Germania, destinati a Montecarmignano?

Altra chicca, la strada per raggiungere Montecarmignano, completamente sventrata, percorribile solo con potenti fuoristrada!

Copertura della masseria crollata.

Ora si attende il crollo dei solai, per poi abbattere e cancellare tutto? Da decenni si parla di Parco della Memoria!

Circa mille persone hanno visualizzato le vergognose condizioni della masseria, avvolta da arbusti, rovi e incuria!