Blitz dei Carabinieri: boss scarcerato stava ricostruendo clan dei Casalesi

Caserta.
Questa mattina i Carabinieri del
Comando di Caserta, a seguito di un blitz portato avanti da ben 120 militari coaudiuvati dal team SOS (Squadre Operative di Supporto), una squadra del Nucleo Cinofili Carabinieri e una del Nucleo Elicotteri di Pontecagnano, hanno eseguito 14 misure d’arresto cautelare, di cui 9 in carcere e 5 agli arresti domiciliari.
A quanto pare Antonio Mezzero, 62 anni, storico affiliato dei Casalesi su Grazzanise in provincia di Caserta ed in carcere dal 1999 al 2022 aveva riunito una serie di persone tentando di ricostruire il clan dei casalesi attraverso intimidazioni ed estorsioni.
Le indagini sono partite nel 2022 quando Mazzero è uscito dal carcere e sottoposto a libertà vigilata.
Attraverso pedinamenti ed intercettazioni ambientali e telefoniche i carabinieri hanno ricostruito i collegamenti e le dinamiche tra i vari affiliati dei Casalesi di diverso spessore, attivi nella provincia di Caserta.
Il blitz è poi scattato stamattina all’alba coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e affidata ai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta, in esecuzione di una ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dal gip presso il Tribunale di Napoli su richiesta della Dda locale.
Gli arrestati, tra i quali figura anche Mazzero, sono ritenuti responsabili di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione, incendio, detenzione di armi e ricettazione.

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