IL PESCE SCORPIONE INVADE L’ITALIA: UN PERICOLO MARINO FALLE SPINE VELENOSE
Nuovo esemplare di pesce arrivato in Italia, il Pesce Scorpione, originario del mar Rosso, misura circa 35 cm. È stato già avvistato in Sicilia, all’interno della ‘Riserva Naturale Orientata Oasi Faunistica di Vendicari’. Produce circa 2.000 uova ogni anno, non ha attualmente predatori in Italia, se non alcune tipologie di polipi, ecco perché la sua diffusione è stata così veloce. Ma scopriamo effettivamente il suo morso cosa provoca. Il suo veleno serve a contrastare il suo predatore naturale, lo Squalo.
Le pinne hanno spine velenose, 10 dorsali e 6 anali, se toccate rilasciano un veleno che è attivo dalle 24 alle 48 ore dopo la morte del pesce. La pericolosità consiste anche nel fatto che non scappa di fronte all’uomo, poiché lo usa come esca per nutrirsi dei pesciolini che gli girano attorno. La sua carne è commestibile ed è anche davvero pregiata.
Come attacca il Pesce Scorpione? Uno dei suoi aspetti più notevoli è la sua capacità di iniettare veleno tramite le spine presenti sulle pinne dorsali, anali e pelviche. Questo veleno può causare intense reazioni dolorose negli esseri umani e in altri grandi vertebrati; tuttavia, è raramente letale.
Cosa succede in caso di morso? Il veleno del pesce scorpione è una miscela di neurotossine e citotossine che agiscono provocando intenso dolore, gonfiore, arrossamento, nausea, vomito, sudorazione, ipotensione, tachicardia e difficoltà respiratorie, anche se l’animale non è vivo.
Come comportarsi in caso di morso? chiamare subito il 118, o recarsi immediatamente nell’ospedale più vicino.
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