Marcianise. Domani, nel cortile della casa comunale il ricordo dei martiri della città.

L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Trombetta, insieme alle associazioni combattentistiche e culturali, con una nutrita rappresentanza degli studenti del territorio, deporrà una corona di alloro sulla lapide installata lo scorso anno nell’androne del Comune recante i nomi dei cinque cittadini marcianisani rimasti vittima della furia nazista: Vito Cecere, Tommaso Mandile, Donato Piccirillo, Gaetano Sibona e Giovanni Tartaglione.

Durante la manifestazione il direttore del Centro studi di Storia Patria dell’associazione Risvegli Culturali, Donato Musone, leggerà una preghiera per le vittime civili di Marcianise.

Alla cerimonia prenderanno parte gli assessori, i consiglieri comunali e le autorità civili e militari del territorio.

“Coltivare e diffondere la memoria, la storia – ha affermato il sindaco Antonio Trombetta –, perché pagine buie come questa non si ripetano più. Il ruolo delle Amministrazioni comunali e della politica più in generale deve essere anche questo, consegnare ai giovani la consapevolezza delle ragioni che determinarono quei terribili conflitti e promuovere i valori della Pace. Un impegno fondamentale per determinare la crescita della comunità, riscoprendo tante vicende dimenticate, attraverso iniziative e la quotidiana collaborazione con le associazioni per promuovere e rafforzare l’identità locale, la storia e ogni aspetto della cultura locale”.