Sessa Aurunca (CE) – I Carabinieri ritrovano Zuly, il cagnolino scomparso da alcuni giorni e lo riconsegnano alle due padroncine
Quando tre giorni fa ha segnalato ai Carabinieri della Stazione di Sessa Aurunca, nel casertano, che il loro cagnolino di poco più di un anno si era allontanato da casa già da più di dodici ore, senza più farvi ritorno, la 42enne, ha aggiunto che la mancanza dell’amico a quattro zampe stava risultando particolarmente dolorosa per le sue due figlie minori, che avevano stretto con l’animale un forte legame affettivo.
L’ingresso in famiglia di Zuly, questo il nome del cagnolino, come riferito dalla stessa, era avvenuto poco meno di un anno fa quando con le sue due figlie lo hanno rinvenuto abbandonato sul ciglio della strada, nella vicina frazione Marzuli di Sessa Aurunca. Da li il nome Zuly e tutto l’amore che l’animale ha sin da subito ricambiato alla nuova famiglia.
Il Comandante della Stazione, dopo aver preso nota della dettagliata descrizione dell’animale, un meticcio di taglia media, non omettendo di acquisire i dati relativi al microchip di riconoscimento di cui era dotato, ha tranquillizzato la donna riferendole che i militari avrebbero fatto il possibile per ritrovare il loro piccolo amico.
Nel pomeriggio di ieri, durante un servizio di controllo del territorio, grazie al segnale di GPS, trasmesso dal microchip presente sul cane, i Carabinieri lo hanno localizzato su un appezzamento di terreno in località Tuoro di Sessa Aurunca.
Dopo aver accertato la presenza dell’animale, con il supporto del personale del servizio veterinario della locale ASL, lo hanno avvicinato e recuperato.
Dopo le cure del caso, le padroncine e la madre hanno potuto riabbracciare Zuly, che ha subito manifestato loro tutto il suo affetto.
Avevano già perso le speranze di rivedere il proprio cagnolino, ma quando i Carabinieri glielo hanno riconsegnato li hanno ringraziati abbracciandoli con gioia e un immenso sorriso.
(Fonte: Carabinieri – Dea-News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)