CATELLO MARESCA PRESENTA “LO STATO VINCE SEMPRE” A MADDALONI: UN SIMBOLO DI LEGALITA’ E GIUSTIZIA
Ieri, 24 settembre 2024, presso la Biblioteca Comunale di Maddaloni, si è svolta la presentazione del libro “Lo Stato vince sempre” del magistrato e giudice Catello Maresca, figura di spicco nella lotta alla criminalità organizzata. L’evento ha visto la partecipazione di numerose autorità e personalità della società civile, sotto la moderazione del dottor Francesco Marino, e ha avuto come ospiti il consigliere comunale Luigi Bove, Aniello Dell’Anno e il sindaco della città Andrea De Filippo, il quale ha voluto esprimere l’orgoglio della comunità maddalonese nell’accogliere un uomo che, con la sua opera, ha dato prova di coraggio e determinazione in difesa della giustizia.
La presenza del magistrato Maresca ha rappresentato un’occasione di profonda riflessione su temi fondamentali come il ruolo dello Stato e la necessità di promuovere una cultura della legalità sin dalle scuole. Accompagnato dall’Associazione U.N.I.C.A. (Unione Nazionale Italiana della Cultura Antimafia), di cui è convinto sostenitore, Maresca ha ribadito l’importanza di educare i giovani al valore della legalità, poiché la prevenzione è una delle armi più potenti nella lotta contro il crimine organizzato.
Lo Stato, un simbolo che vince sempre
Nel corso dell’incontro, Maresca ha affrontato temi cruciali legati al suo lavoro da magistrato, sottolineando come l’affermazione “Lo Stato vince sempre” non sia una semplice formula retorica, ma una realtà concreta dimostrata da decenni di azioni incisive contro la mafia. Emanuele Sibillo, il giovane affiliato alla camorra ucciso a soli 17 anni, è stato citato come un caso esemplare della tragica spirale in cui cadono molti giovani vittime della criminalità organizzata. L’episodio è stato utilizzato da Maresca per lanciare un monito alle nuove generazioni: evitare il
percorso criminale e scegliere la strada della giustizia.
Di grande impatto è stato anche il racconto dell’arresto di Michele Zagaria, boss di spicco della camorra e superlatitante per molti anni, il cui arresto rappresenta una delle operazioni più significative nella carriera di Maresca. Un momento emblematico che testimonia come lo Stato, con la perseveranza e il coraggio di uomini come Maresca, riesca sempre a prevalere sulla criminalità, nonostante la complessità e il pericolo delle operazioni condotte.
Un appello alla giustizia e alla verità
Il messaggio di Catello Maresca durante la serata è stato chiaro e forte. La sua frase “I mafiosi sono morti che camminano e non lo sanno” ha scosso il pubblico presente, racchiudendo il destino inesorabile riservato a coloro che scelgono la via dell’illegalità. Il magistrato ha ribadito che la criminalità organizzata, nonostante la sua pervasività, non potrà mai prevalere, poic
hé lo Stato dispone di uomini pronti a difendere i valori della giustizia e della libertà.
Maresca ha incantato la platea, grazie alla sua capacità di affrontare temi complessi con la semplicità e la forza di chi vive in prima linea il contrasto alla criminalità.
Nel corso dell’evento si è potuto assistere anche all’intervento della lettura di un estratto de
l libro letto dalla giovane cantante Marika Arciero, studentessa attiva nel territorio maddalonese, contribuendo a rendere l’atmosfera ancora più intensa e partecipata.
Lo Stato vince su tutto, anche sulle ombre più oscure della società, e lo fa grazie a chi, come Maresca, non si ferma mai davanti alla paura, ma la affronta con la forza della giustizia e della legalità.
L’intervista é disponibile al sito:
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