Arzano (NA). Riprendono gli spettacoli al teatro ‘De Filippo’ con tanti grandi artisti per tutta la stagione
Ricca e variegata la nuova stagione del Teatro Eduardo De Filippo di Arzano che vede in scena, nel corso dell’anno, Paolo Caiazzo, Sal Da Vinci, Enzo Decaro, Adriano Falivene, Angela Finocchiaro, Massimiliano Gallo, Peppe Iodice, Biagio Izzo, Antonio Milo, Francesco Procopio, Nunzia Schiano, mentre Roberta Stravino firma la direzione artistica.
Al teatro Eduardo De Filippo di Arzano parte la campagna abbonamenti per la nuova stagione 2024 – 2025 con Paolo Caiazzo, Sal Da Vinci, Enzo Decaro, Adriano Falivene, Angela Finocchiaro, Massimiliano Gallo, Peppe Iodice, Biagio Izzo, Antonio Milo, Francesco Procopio, Nunzia Schiano; Carlo Buccirosso e Francesco Cicchella fuori abbonamento.
All’insegna della comicità e della risata la campagna abbonamenti per la stagione 2024 – 2025 del Teatro Eduardo De Filippo di Arzano, sito in via Giuseppe Verdi n. 25-37, diretto artisticamente da Roberta Stravino.
Il teatro ospiterà nove commedie brillanti e divertenti interpretate da attori riconosciuti a livello nazionale, come Paolo Caiazzo, Sal Da Vinci, Enzo Decaro, Adriano Falivene, Angela Finocchiaro, Massimiliano Gallo, Peppe Iodice, Biagio Izzo, Antonio Milo, Francesco Procopio, Nunzia Schiano. I due spettacoli fuori abbonamento vedono protagonisti Francesco Cicchella e Carlo Buccirosso.
Per il pubblico, è previsto un abbonamento a nove spettacoli a partire da 210 euro, scegliendo tra i turni di giovedì, venerdì e sabato. Gli spettacoli andranno in scena alle ore 20:45.
Da giovedì 7 a sabato 9 novembre, si inizierà con “Mettici la mano”, lo spettacolo di successo scritto da Maurizio de Giovanni, diretto da Alessandro D’Alatri, che vede protagonisti Antonio Milo, Adriano Falivene e Elisabetta Mirra. Lo spettacolo riprende la fortunata serie televisiva “Il commissario Ricciardi”, nata sempre dalla penna di de Giovanni. Una tarda mattinata di sole nella Napoli del 1943 viene squarciata dalle sirene: arrivano gli aerei alleati e il pericolo di un nuovo e devastante bombardamento. La scena è uno scantinato che fa da rifugio improvvisato, dove ritroviamo una strana compagnia: Bambinella, un femminiello che sopravvive esercitando la prostituzione e che conosce tutto di tutti, e il Brigadiere Raffaele Maione, che ha appena arrestato Melina, una ventenne che ha sgozzato nel sonno il Marchese di Roccafusca, di cui la ragazza era la cameriera.
Da giovedì 21 a sabato 23 novembre arriverà Angela Finocchiaro con “Il calamaro gigante” dal romanzo omonimo di Fabio Genovesi, per la regia di Carlo Sciaccaluga. La vita di Angela è assurda e incomprensibile. Da ragazza tanti sogni e passioni le facevano battere il cuore, ma i binari rigidi della famiglia e della società l’hanno portata a una situazione che è come un boccone amaro incastrato in gola, e non va né su né giù. Tornando verso Milano, rimane bloccata per il traffico del rientro dei vacanzieri dal mare. Angela maledice tutta quella gente e il mare ma un’onda impossibile la porta via, travolgendo e stravolgendo la sua vita. In un vortice fuori dal mondo e dallo spazio, si ritrova a girare insieme a un tipo strano e antiquato, Montfort (Bruno Storti), che arriva da un’altra nazione e un altro secolo. Così inizia il loro viaggio, che li sbatterà a vivere le avventure di donne e uomini con il coraggio di abbracciare il mare e la vita come un’unica, strabiliante meraviglia.
Da giovedì 5 a sabato 7 dicembre ritornerà Enzo Decaro con Nunzia Schiano in “L’avaro immaginario. In Viaggio verso Moliere, da Napoli a Parigi”. La commedia, scritta e diretta dallo stesso Decaro, è un viaggio nel teatro di Molière e nel Seicento, un secolo pieno di guerre, epidemie, di profonde intuizioni e illuminazioni. Ma è anche il viaggio, reale e immaginario, di Oreste Bruno e la sua Compagnia di famiglia, quella dei Fratelli dè Bruno da Nola, (discendenti del grande filosofo Giordano Bruno). Una vera “carretta dei comici” che va verso Parigi, verso il teatro e fugge da una terribile epidemia. Lungo il percorso, quando “la Compagnia” arriva nei pressi di un centro abitato, di un mercato o di un assembramento di persone, ecco che il “carretto viaggiante” diventa palcoscenico e “si fa il Teatro”.
Si ride anche nel periodo natalizio, da giovedì 26 a sabato 28 dicembre, con “Grisù, Giuseppe e Maria”, la nuova commedia scritta, diretta e interpretata da Francesco Procopio che saprà divertire il pubblico del Teatro Eduardo De Filippo.
Da giovedì 30 gennaio a sabato 1° febbraio Sal Da Vinci sarà protagonista di “Stories”, lo spettacolo musicale che ha scritto con Luca Miniero, che ne è regista. Sal Da Vinci sarà in scena con Ernesto Lama e presenterà di sé stesso un ritratto inedito, intimo che nemmeno l’artista conosce e il cui racconto dovrà seguire un filo privato che mostri il personaggio nella sua verità e nelle sue paure. Un viaggio profondo quasi psicoanalitico fra Napoli, la musica e i colori di un artista che con la sua voce e la sua vita sfugge a tutte le etichette.
Grande ritorno anche per Paolo Caiazzo che da giovedì 20 a sabato 22 febbraio presenterà la nuova commedia “Promessi suoceri”. L’evoluzione da “Papà” a “Suocero” è un momento complicato della vita di un uomo ed è arrivato il momento per Antonio. La sua piccolina Lucia ha trovato un altro uomo della vita e lui è destinato a finire inesorabilmente nella soffitta dei ricordi. Ma questo difficile livello da affrontare si trasforma in un incubo quando, il giorno prima della promessa di nozze, c’è il primo incontro con i genitori di Lorenzo. Dopo i primi convenevoli però cominciano a venir fuori vecchi trascorsi tra i quattro futuri suoceri, e una verità inconfessabile costringe il nostro padre della sposa all’insano pensiero “questo matrimonio non s’ha da fare”.
Da martedì 4 a giovedì 6 marzo Massimiliano Gallo sarà in scena con “Amanti” con Fabrizia Sacchi, per la regia di Ivan Cotroneo. Claudia e Giulio si incontrano in un palazzo borghese. L’appartamento al quale sono diretti è lo stesso: scoprono di frequentare lo stesso analista. Due mesi dopo sono diventati amanti e si vedono clandestinamente. Amanti segue la loro storia, intervallando i loro incontri con i dialoghi dallo psicoterapeuta, ignaro della loro relazione. Una progressione temporale fatta di equivoci, imbrogli, passi falsi e prudenza, fino a quando gli equilibri non verranno stravolti.
Anche Peppe Iodice ritornerà al Teatro Eduardo De Filippo con il nuovo spettacolo “Ho visto Maradona” da giovedì 20 a sabato 22 marzo, diretto da Francesco Mastandrea. Cosa accadrebbe se si potessero trascorrere 24 ore insieme ai grandi di ogni tempo e soprattutto insieme a LUI che comanda tutto? Questo è l’incipit del nuovo spettacolo di Peppe Iodice che ha scritto con Francesco Bruzzo e Marco Critelli. Un espediente narrativo che permette al comico napoletano di essere ancora più libero, sincero ed autentico, affrontando i temi caldi della nostra vita visti da un’angolazione totalmente inedita. Intorno a lui gli amici di sempre, ma anche ospiti indesiderati che renderanno questo spettacolo unico in ogni replica, portando gli spettatori a divertirsi ALDILÀ di ogni ragionevole dubbio. In pratica a vedere tutte le sere “la morte con gli occhi”.
La stagione teatrale si concluderà con Biagio Izzo che presenterà da giovedì 1° maggio a sabato 3 maggio il suo nuovo divertente spettacolo “Finché giudice non ci separi”.
Si aggiungono fuori abbonamento due spettacoli: sabato 18 gennaio Francesco Cicchella sarà in scena con “Tante belle cose”, il suo nuovo one man show; mercoledì 22 gennaio, dopo il successo della scorsa stagione, Carlo Buccirosso tornerà in scena con l’esilarante commedia “Il vedovo allegro”.
Teatro Eduardo De Filippo, Via G. Verdi 25-37 Arzano, Napoli; Info e prenotazioni 338 9007997 – 334 9108235
botteghino@teatroeduardodefilippo.it – https://www.teatroeduardo.it/stagione-teatrale/
(Gabriella Galbiati – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)