MARIO UTIZIA “IL BADANTE KILLER” ASSASSINO O MITOMANE?
Qualche giorno fa la notizia di un badante, Mario Eutizia, 47enne che si è accusato di ben quattro omicidi di anziani gravemente malati da lui assistiti negli ultimi dieci anni.
Eutizia resta in carcere con l’accusa di omicidio plurimo aggravato con l’inchiesta che si sposta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere a quella di Latina, perché si presuppone che siano avvenuti proprio nella provincia laziale i primi due delitti risalenti al 2014.
Agli investitori però qualcosa non torna nella versione del 47enne, fino a questo momento infatti non e’ stata ancora accertata l’identità di due delle presunte vittime del badante.
In tutti i casi “Se gli sviluppi investigativi conducessero a escludere che le morti siano state l’effetto immediato e diretto dell’operato di Eutizia, la condotta resterebbe penalmente rilevante, integrando l’ipotesi del tentato omicidio, in considerazione della potenzialità dell’azione lesiva e dell’atteggiamento psicologico dell’agente” scrive il GIP che si sta occupando del caso.
Eutizia che ora si è avvalso della facoltà di non rispondere, si è limitato a fornire il movente che l’avrebbe portato a compiere questi gesti estremi, riconducendo il tutto a quanto già aveva dichiarato al pm, ovvero per aiutare gli anziani a non soffrire ulteriormente e per non continuare ad uccidere altri anziani, nonostante rischi l’ergastolo.
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