Iniziative a Napoli per rafforzare la promozione internazionale del Cammino” a cura del Commendatore in Italia Vincenzo Tramontano
Riceviamo e pubblichiamo l’intervento integrale del commendatore Vincenzo Tramontano al sesto congresso internazionale sul tema nel titolo tenutosi a Santiago de Compostela il 19 luglio.
Inizio con i saluti doverosi ai rappresentanti della Orden, il Gran Mestre, il Cancelliere, i Consiglieri e lo staff tutto.
Saluto tutti i Caballeros y Damas presenti e quelli collegati in visione. Grazie, il vostro impegno, la vostra integrità, il vostro servizio rappresenta un
faro per tutti noi. La Orden rappresenta anche l‟innovazione della tradizione in un mondo di grandi cambiamenti, in un mondo in continua evoluzione come quello che stiamo vivendo.
Per me la Orden rappresenta un punto di riferimento importante e imprescindibile. Sereno e trasparente porto avanti i valori della Orden nel pieno rispetto dell‟istituzione, dei vertici e di tutti i componenti, palesando su tutto il richiamo verso l‟Apostolo Santiago, il cammino di Santiago e l‟emozione che ne deriva.
Ci tenevo a dire questo.
Parliamo dell‟argomento che parla di una delle chiese più importanti di Napoli, la “Pontificia Reale Basilica di San Giacomo degli Spagnoli”, vero scrigno d’arte. E‟ localizzata in pieno centro di Napoli, è un punto di
riferimento per studenti, turisti e cittadini, infatti sin dalla sua riapertura molte persone alla vista della concha nella basilica chiedono informazioni sul
Cammino di Santiago.
La Basilica è riconosciuta come Chiesa nazionale di Spagna, tutt‟oggi è amministrata dalla Real Hermanedad de Nobles de Santiago, a cui capo vi è il Re di Spagna, quindi un vero e proprio pezzo di Spagna che Napoli conserva
gelosamente, come la storia scaturita dalla lunga dominazione spagnola.
Anche per questo e non solo si può dire che la città di Napoli è legata a Santiago de Compostela.
La Basilica è stata costruita nel 1540 e fu voluta dal viceré spagnolo Don Pedro de Toledo per associarla, per la volontà di alcuni nobili spagnoli, ad un ospedale
destinato alla cura dei poveri già presente e dedicato a San Giacomo il Maggiore.
Don Pedro per manifestare la sua evidente devozione a San Giacomo stipulò un accordo con i Cavalieri della Orden di Santiago, motivo per cui all‟interno della
Basilica sono presenti e ben evidenti i simboli di Santiago de Compostela:
numerosi dipinti di San Giacomo Apostolo, la Croce di San Giacomo e la concha al centro della navata principale.
Don Pedro è stato a capo del governo vicereale, dal suo arrivo nel settembre 1532, fino alla sua partenza per Firenze, per la guerra di Siena, il giorno
dell‟Epifania 1553. In questo lunghissimo ventennio il viceré trasformò la città di Napoli rendendola una delle roccaforti dell’Impero spagnolo, ampliò la sua superficie urbana facendone una delle città più grandi d‟Europa, con
più di 200.000 abitanti a metà „500. Riporto una testimonianza sul ruolo cerimoniale simbolico della fondazione di San Giacomo portata avanti dal Vicerè Toledo: “Il 24 luglio 1540 l‟agente di Cosimo I dei Medici a Napoli scrisse al Duca di Firenze Cosimo I, sposato con
Eleonora di Toledo, figlia del Viceré Don Pedro di Toledo: “Oggi, che è la vigilia di Santo Iacopo, il signor viceré con tutta la corte e quanti Signori sono
in Napoli è stato al vespro nella chiesa che si è principiata circa un mese fa sotto il nome di Santo Iacopo ed era tanto inaugurata e l‟imperatore l‟ha dotata di migliara di ducati ed il signor viceré con molti altri cavalieri di
quell‟ordine oggi è stato al vespro vestita sua eccellenza con li altri di uno abito bianco alla cardinalesca ma senza cappuccio che era una meraviglia a
vederlo e così si è cantato il solenne vespro e domani si rifarà una predica e si canterà la messa, è prevista una gran festa”
La Basilica era chiusa da sette anni per opere di restauro che hanno riguardato gran parte delle cappelle e il tetto, all‟apertura nel marzo del 2023 il governatore delegato dell’arciconfraternita Giuseppe de Vargas Machuca si è detto d‟accordo a restituire alla città un monumento che in pochi conoscono e renderlo fruibile da un punto di vista culturale ed anche con progetti sociali.
Dal 2 ottobre 2023 il Rettore della Basilica di San Giacomo degli Spagnoli e Don Luigi Pecoraro.
Grazie alla tenacia del Rettore e alla solerzia del Caballero Vincenzo Fabaro, in collaborazione hanno avviato intorno alla Basilica una serie di progetti:
l‟autorizzazione al rilascio della Credenziale da parte della Basilica e degli incontri mensili per promuovere le attività del Cammino.
A seguito di questi punti il 17 febbraio 2024 è stato organizzato un incontro sul tema “Da Santiago de Compostela a Napoli. Un Cammino tra Storia e Fede”, a
cui hanno preso parte: il Governatore della Basilica, il Conte De Vargas Machuca, il Rettore della Basilica, Don Gino Pecoraro, il Priore della Confraternita di San
Jacopo di Compostella, Prof. Jacopo Caucci, e in rappresentanza della Orden del Cammino di Santiago: il Commendatore Vincenzo Tramontano e i Cavalieri
Vincenzo Fabaro, Bruno Rondinella, Giuseppe Mastro Battista e Giuseppe Farina.
Dagli interventi che si sono avuti è emerso lo spirito per il Cammino di Santiago, ognuno ha sottolineato e sviluppato aspetti diversi del cammino, storico e attuale
lasciando spunti di riflessione per il prosieguo del progetto.
Tutti i cavalieri della Orden presenti hanno tenuto a ribadire la loro disponibilità e hanno precisato:
“i nostri valori, sono ciò che ci differenziano e
ci danno identità. A noi della Orden piace coinvolgere le persone, il loro interesse, fargli capire i valori del cammino, trasmettendogli sicurezza, annaffiando la pianta della loro curiosità ed essergli amico”.
Mentre per l‟autorizzazione al rilascio della Credenziale ai pellegrini,dapprima chiesta alla Giunta della Galizia per il tramite della Orden, poi insede di incontro è subentrata una soluzione suggerita dal Prof. Jacopo Caucci:
le credenziali alla Basilica verranno fornite dalla Confraternita di San Jacopo di Compostella con sede a Perugia (Italia).
L‟incontro è stato proficuo sotto tutti gli aspetti: ci sono state manifestazioni di interesse da parte delle molte persone intervenute con testimonianze dirette dei loro cammini, ma il fatto più importante è stato la consegna della CREDENZIALE da parte del Rettore a sei pellegrini, con tanto di timbro della 4 Basilica, stabilendo di fatto nella giornata e nella Basilica di San Giacomo degli
Spagnoli a Napoli un nuovo punto di partenza per iniziare il Cammino di Santiago.
Prospettive
Bene, come non essere d’accordo? L’idea di ottenere questa crescita è per noi
allettante, per i valori che ci sono stati demandati dalla Orden, siamo disposti
a dare un senso ai progetti che girano intorno a questa Basilica, assicurando
la presenza di almeno un cavaliere agli incontri che il Rettore della Basilica
intende portare avanti, consistenti nel favorire i tantissimi pellegrini italiani
che seppur a conoscenza del cammino di Santiago, vanno alla ricerca di risposte alle tante domande per rafforzare la loro decisione.
E‟ implicito che da tale attività potrebbero scaturire richieste di pellegrini, di nomina a cavaliere o dama della Orden.
A seguito di queste possibilità di crescita, noi cavalieri italiani chiediamo alla Orden di valutare l‟ipotesi di programmare un Capitolo Straordinario di
nomina a Napoli, evento che crediamo si possa concretizzare nei migliori auspici.
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