Castelmorrone. Dopo il reintegro dei consiglieri, il TAR condanna i contrari a pagare anche le spese
Nuova, brillante vittoria degli avvocati casertani Pietro e Psquale Marotta, specializzati in vertenze amministrative, ai quali si erano rivolti alcuni candidati (numericamente) eletti in consiglio comunale ma di fatto non inseriti fra i componenti del civico consesso a causa della ferma opposizione di alcuni consiglieri di minoranza.
Contro tale decisione si era appllato al TAR, sempre attraverso i due legali casertani (padre e figlio), un consigliere non eletto, per il quale il foro amministrativo regionale non solo aveva riconosciuto il diritto, ma aveva anche ordinato al civico consesso di procedere a stretto giro con il dovuto inserimento, con ovvia estromissione del consigliere ultimo nella graduatoria degli eletti.
Ed ora, prima delle vacanze estive, è giunto un nuovo verdetto del TAR che impone a chi si era opposto anche il pagamento delle spese giudiziarie.
Doppiamente vittoriosi, quindi, i due accorsati professionisti casertani a fronte della doppia sconfitta per qualche consigliere “ostruzionista”.
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