Caserta. Cinghali, aumento incontrollato: Coldiretti provinciale sarà alla manifestazione regionale
Coldiretti Campania si mobilita e scende in piazza per manifestare contro l’aumento incontrollato dei cinghiali sul territorio regionale. E non mancherà il contributo della governance e dei soci di Coldiretti Caserta.
“La nostra provincia – spiega il presidente di Coldiretti Caserta, Enrico Amico – vive con la criticità scaturita dalla presenza dei cinghiali. Non a caso, io e il direttore di Coldiretti Caserta, Giuseppe Miselli, abbiamo avuto un incontro in Prefettura per discutere dell’emergenza cinghiali”.
“Le scorribande dei cinghiali – conclude Amico – hanno creato danni vicini al milione di euro ai soci di Coldiretti Caserta e a tutto gli imprenditori del comparto agricolo. Scendere in piazza è un nostro dovere”.
Dalle ore 9 di venerdì 26 luglio l’organizzazione, insieme ad agricoltori, allevatori, imprenditori agricoli e zootecnici, oltre a privati cittadini stanchi di questa emergenza effettuerà un sit-in a Napoli davanti alla sede della Regione Campania in via Santa Lucia.
La gravissima emergenza creata dall’aumento incontrollato dei cinghiali sta infatti provocando danni ingentissimi al settore primario, considerato che distruggono i raccolti costringendo centinaia di aziende a chiudere e mettono a rischio la sicurezza dei cittadini spingendosi anche all’interno dei centri abitati, provocando sempre più spesso incidenti stradali anche mortali.
“La manifestazione in Campania è compresa nell’ambito della mobilitazione nazionale di Coldiretti, pensata per fare adottare un Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica incontrollata. Facendo applicare a livello locale le misure previste dal decreto interministeriale varato lo scorso anno” spiega il direttore di Coldiretti Campania Salvatore Loffreda.
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