Biden si arrende: non corre più per il bis. E lancia Kamala Harris
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ELEZIONI USA 2024
Biden si arrende: non corre più per il bis. E lancia Kamala Harris
IL TRAMONTO DI SLEEPY JOE – L’addio. Dopo un mese di assedio da centinaia di Dem, il presidente rinuncia “nell’interesse del Paese e del partito”
DI ANTONELLA CIANCIO
22 LUGLIO 2024
Joe Biden getta la spugna. Sotto assedio dal partito, in parziale isolamento per la convalescenza da Covid, l’81enne presidente degli Stati Uniti si ritira dalla sua seconda corsa per la Casa Bianca, dando il suo pieno sostegno alla sua vice Kamala Harris. La decisione, che ha un ultimo simile precedente soltanto in Lyndon B. Johnson nel 1968, lascia aperte molte domande sul futuro di una delle elezioni più imprevedibili della storia. Chiesta da molti leader ma anche dagli elettori del partito democratico, la scelta di Biden è arrivata nel pomeriggio di ieri in messaggi postati su X dopo che ore prima lo stesso presidente aveva detto di essere convinto di poter vincere il 5 novembre. “È stato il più grande onore della mia vita servire come vostro presidente. E mentre è stata mia intenzione chiedere la rielezione, credo che sia nel migliore interesse del mio partito e del Paese di ritirarmi e concentrarmi esclusivamente su adempiere ai miei doveri di Presidente per la durata del mio mandato”.
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L’appoggio a Kamala Harris, che non tutti nel partito sostengono, arriva in un secondo messaggio pochi minuti dopo, insieme a un appello all’unità del partito: “La mia prima vera decisione come candidato del partito nel 2020 era stata di scegliere Kamala Harris come mia vice presidente. Ed è stata la migliore decisione che ho preso. Oggi voglio offrire il mio pieno appoggio e sostegno a Kamala a essere la candidata del nostro partito quest’anno. Democratici – è ora di unirci e battere Trump”. A pesare sulla decisione sicuramente sofferta del presidente è stata l’ondata crescente di appelli a “passare il testimone”. Dopo la disastrosa performance di Biden nel dibattito televisivo del 27 giugno contro Trump – che ieri ha commentato la decisione con “Crooked Joe Biden non era adatto a correre per la presidenza e certamente non è adatto a servire”, e ha esultato perché “Harris sarà ancora più facile da battere” – l’appello a “pass the torch” è diventato un mantra non solo per una trentina di esponenti dem al Congresso, leader del partito e analisti. Lo chiedeva il 60% dei Democratici, secondo un sondaggio di ABC News-Ipsos. “Hey oh, hey oh, è ora di andare via!”, gridavano decine di elettori progressisti sabato pomeriggio sotto la pioggia davanti alla Casa Bianca. “Joe Biden è stato il miglior presidente della mia vita, ma non è il migliore portabandiera per il 2024”, diceva al megafono Aaron Regunberg, attivista del Rhode Island. Dietro le quinte, secondo la stampa americana, avevano fatto pressione su anche leader del partito come Nancy Pelosi e persino un importante alleato come Barack Obama.
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Trump, reduce da una convention di successo e sopravvissuto per poco a un tentato omicidio, cresce nei favori degli elettori, raggiungendo il 40%, il tasso più alto in quattro anni di rilevazioni da ABC News-Ipsos. Il 51% di americani contrari a Trump, sebbene resti un dato importante, è più basso del 55% sfavorevole a Biden come candidato. Parole di sconforto erano arrivate da giorni in nostre conversazioni via email con alcuni esponenti e analisti vicini al partito democratico che volevano il ritiro di Biden.
A pesare su Biden sono state anche le defezioni di molti donatori, allarmati dalla capacità di Biden di vincere e servire per altri quattro anni.
Alla fine di giugno, la principale campagna di Biden aveva ricevuto 64 milioni di dollari e speso 59 milioni, secondo la Federal Election Commission. In banca erano rimasti 95 milioni di dollari, contro i 128 milioni di Trump. I primi delusi dalla scelta di Biden potrebbero essere i Repubblicani, che contavano sulla debolezza del presidente per rafforzare le chance di vittoria di Trump. Il presidente della Camera, Mike Johnson, ha detto che potrebbero esserci contestazioni legali in vari Stati per il ritiro di Biden, la cui candidatura era stata votata da 14 milioni di persone nelle primarie del partito. “I Democratici hanno problemi, ogni stato ha il suo sistema elettorale. È nella nostra Costituzione”, ha detto Johnson chiedendo le dimissioni di Biden ieri in un’intervista alla Cnn.
FONTE:
(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
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