Maddaloni. 25enne si fa arrestare dai carabinieri davanti casa ‘per non commettere un omicidio’
E’ stato trovato in strada, sanguinante da una gamba e seduto sul marciapiede a ridosso dell’abitazione dove stava scontando gli arresti domiciliari il 25enne che, nel corso della notte, è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia.
Il giovane, appena ha visto i militari dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Maddaloni, ha chiesto di essere arrestato per impedirgli di commettere un omicidio.
Secondo quanto ricostruito il 25enne, poco prima dell’arrivo dei carabinieri, avrebbe inveito contro la 58enne madre e aggredito la 41enne sorella intervenuta in difesa della mamma, colpendola con il telecomando della TV.
Ai carabinieri le vittime hanno raccontato che il familiare da alcuni mesi manifestava l’intolleranza alla misura restrittiva degli arresti domiciliari, cui era stato sottoposto per una truffa commessa nell’agosto del 2023 ad Amalfi, con atteggiamenti aggressivi e violenti nei loro confronti.
Tali comportamenti con il passare del tempo erano divenuti sempre più frequenti.
In più circostanze il 25enne aveva anche distrutto suppellettili e danneggiato porte e infissi dell’appartamento familiare.
Sul posto si è reso necessario l’intervento di personale sanitario del servizio 118 che ha medicato la ferita alla gamba del 25enne che si era procurato infrangendo, con un calcio, il vetro della finestra della rampa delle scale condominiali.
Successivamente la sorella, recatasi in ospedale per i traumi subiti a seguito delle percosse del fratello, è stata medicata e giudicata guaribile in giorni dieci salvo complicazioni.
L’arrestato è stato associato al carcere di Santa maria Capua Vetere.
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