Ruviano-Alvignanello. Il fiume Volturno: una preziosa risorsa, finalmente sotto i riflettori
Quando si riesce a sostituire il singolare “io” con il plurale “noi” ne vengono fuori esperienze meravigliose.
Non è semplicemente una sostituzione grammaticale, è un grande passo verso il gioco di squadra, come in gergo si suol dire. È la capacità di riconoscersi in un gruppo, la base della società. È la democrazia dove ciascuno esprime le proprie idee e nella pratica prevalgono quelle condivise.
E dalla pluralità di idee, dal lavoro comune, dal perseguimento di obiettivi concordati nascono le cose più belle, più incisive, proprio perché scaturire da una condivisione di intenti e messe in pratica insieme con le stesse motivazioni.
Questo è accaduto nella manifestazione dell’11 maggio scorso, la tappa ruvianese della Carovana Volturno, tenutasi ad Alvignanello, che ha visto le sponde del fiume, il borgo e il centro poli funzionale teatri di un evento eccezionale.
L’Amministrazione Comunale, le Associazioni culturali e sportive del territorio, la scuola, gli operatori economici locali, hanno operato in concertazione da Agenzie Educative accendendo i riflettori su un tema importante e prioritario ormai da anni nelle agende europea, nazionale e degli enti locali, quello della gestione fluviale e più in generale delle acque dal punto di vista ambientale.
Quando si parla di ambiente in realtà ci si riferisce alla vita del pianeta e sul pianeta, del mondo animale, compreso quello umano, vegetale e minerale. E se parliamo di acqua ci riferiamo a uno degli elementi, il principale, che garantiscono la vita sulla terra.
È quindi un argomento serio, molto serio.
Per affrontare i problemi e trovare soluzioni riferite a un tema bisogna prima di tutto conoscerlo.
Ed è questa la grande sfida, vinta nel caso di Ruviano, che sta affrontando la Carovana Volturno: promuovere la conoscenza del fiume, l’ambiente, le potenzialità, le criticità da superare.
La manifestazione di Alvignanello ha toccato tutti questi aspetti sia dal punto di vista didattico che con la cosiddetta action learning, La pratica.
Vanno sottolineate, dal punto di vista didattico, le dimostrazioni messe in campo da Antonio Sapiente e Antonio De Filippo che con plastici e prototipi hanno riproposto le antiche attività umane connesse al fiume, tra cui la pesca, mostrando quanto dal fiume dipendeva la vita umana locale.
Vanno anche evidenziati il bird watching, svolto attraverso una passeggiata lungo un percorso naturalistico sulla la riva del fiume guidata da Gino Rotondo e la visita alla chiesa di Sant’Andrea, in cui si conserva un quadro settecentesco della Madonna del Rosario che presenta una visione del fiume, e al Museo di Arte Sacra guidata da Michele Faraone (grazie alla consueta disponibilità di don Francesco Monte).
I temi in discussione sono più stati approfonditi in un convegno cui hanno partecipato tra gli altri Giovanni Solino, dirigente della Provincia di Caserta, ente capofila del Contratto di Fiume Volturno, il sindaco di Ruviano Angelo Coppola e l’antropologo Valerio Ricciarelli.
A completamento della fase didattica c’è stata la proiezione del noto docufilm della regista Barbara Rossi Prudente, Le vie dell’acqua, girato in parte proprio in questo territorio.
Venendo all’action learning, una parete verticale attrezzata da scalare, i giri in canoa, kayak e sul lontro, l’antica imbarcazione fluviale, grazie al tutoraggio delle associazioni CSI Caserta, Volturnia Kayak e Cubulteria Adventure (Mario Riccio) oltre a quella di Nicola Franco, uno dei pochi lontrari rimasti, e di altri volontari locali, hanno impresso sicuramente nella mente dei numerosissimi ragazzi presenti un’immagine ludica positiva del fiume che è poi l’obiettivo più impirtante: imparare a conoscere e amare questo patrimonio comune.
Va sottolineato anche l’aspetto fokcloristico con la riproposizione della lavatura dei panni al fiume in costume d’epoca, organizzata dalle associazioni Khymeia e Proloco Raiano con la regia di Claudia Petrazzuoli e l’intervento del simpatico e bravo organettista Alberto Mennillo, le “Sonorità Fluviali” di Valerio Ricciarelli e lo spettacolo dei Battibotti del Matese.
È stato anche possibile, in serata, qualche peccato di gola con le superlative proposte gastronomiche dei Dottori della Perol Carni Alberto Rossetti e Massimiliano Peretti coadiuvati dalle ormai insuperabili e insostituibili MasterChef della Proloco.
I tanti nomi citati rendono bene il noi.
Ad essi vanno qui aggiunti, per dare maggiore enfasi al loro insostituibile operato, l’assessore comunale Pasquale De Filippo, il già citato Gino Rotondo, grande conoscitore ed esperto del fiume e della sua fauna terrestre ed acquatica che ha tracciato il percorso (in allegato) da riproporre assolutamente agli appassionati stanti i numerosi continui e variegati importanti avvistamenti di uccelli fluviali non comuni, e il presidente della Proloco Pasquale Di Meo che sono stati i motori trainanti dell’iniziativa.
I protagonisti però sono stati loro, le scolaresche dell’Istituto Comprensivo sede di Ruviano, che seppur in giorno festivo e quindi extra scolastico, accompagnati dai docenti aiutati da Franca Fasone e altri volontari, cosa da sottolineare ulteriormente, hanno partecipato numerosi all’evento.
Ed è questo il segno del raggiungimento dell’obiettivo: avvicinare le giovani generazioni al Fiume Volturno, farlo conoscere e amare.
Questa è la speranza per il futuro del fiume e del suo popolo.
L’altra fondamentale speranza è che questo evento non rimanga tale ma che sia solo l’inizio di un nuovo corso storico: il connubio uomo = fiume.
La programmata realizzazione del Museo del Fiume presso l’area SIC di Alvignanello, intorno a cui si svilupperanno attività di studio, didattiche e ludiche legate al fiume, di concerto tra l’Amministrazione Comunale, in particolare il Museo Civico, e le Associazioni locali che hanno questa mission, lasciano ben sperare.
Se son fiori, fioriranno.
Quanto rappresentato è ben sintetizzato dal breve ma intenso filmato qui allegato a cura di Salvatore De Filippo.
Per accedere al video citato, cliccare sulla foto o sul seguente link:
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