Caserta. ‘Monnezza’ straripante a Gradilli: ludibrio lecito, dopo anni, per autorità e politicanti ‘competenti’?!
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Gradilli, la vergogna è servita! Lecito criticare tutti i politicanti ed autorità, anche governative (o loro portaborraccia) che da quelle parti sono passate almeno una volta, dopoanni di inerzia totale, mentre la “monnezza” ingombrante o, peggio, compromettente finisce oltre la recinzione metallica, non trovando più spazio gli incoscienti sversatori entro e intorno alla baracca dell’Anas o della provinvia non provincia, perché mai soppressa definitivamente, come solo per questo meriterebbe ampiamente? Lecito evitare di uscire il giorno di tutte le prossime tornate elettorali in difetto di provvedimenti urgenti e tangibili, a tutela della salute pubblica come del buon nome ereditato da predecessori che neanche saremmo degni di nominare, in persistenza di sì grave onta a breve distanza dalla Reggia cetera ceteraque?Ecco cosa si presenta agli occhi degli automobilisti che percorrono l’ex strada Sannitica: oggi strada provinciale 87-tratto 33: scendendo dalla Vaccheria (Caserta) verso Gradilli.
Uno spettacolo vergognoso “offerto” da un deposito attrezzi e sale (che un tempo si spargeva sulle strade quando nevicava) della “defunta” ANAS.
Ho scritto all’Anas diverse volte, la quale ha risposto che non era di competenza propria rimuovere i rifiuti che ora spetterebbero alla Provincia.
Ho scritto al Presidente della Provincia, il quale ha risposto che la rimozione dei rifiuti anche su pertinenze provinciali compete al Comune: rimpalli di responsabilità da Repubblica delle banane.
Ecco l’ultima risposta ricevuta dall’ANAS:
In merito alla Sua pratica con numero 1058570 Le comunichiamo che il tratto stradale indicato e le relative pertinenze, non rientrano nelle competenze della Struttura Territoriale Anas Campania bensì fanno capo alla gestione della viabilità in carico alla provincia di Caserta a cui potrà inoltrare la Sua segnalazione. La ringraziamo per aver contattato il Servizio Clienti di Anas S.p.A.
Ci scusiamo con i lettori se alla tenace redattrice è sfuggita una “p” maiuscola per un presidente della provincia che, vox populi, dopo anni di palese letargo, già solo per questo non potrebbe fregiarsene e (sempre per voce di popolo) bene farebbe a tornarsene nel proprio orticello, meritevole forse di maggiori cure manuali; intanto ci domandiamo: ma questi soggetti non scrivono mai “per conoscenza” a quelli citati quali preposti nelle proprie missive? e comunque tutti i vari “competenti” quando passano davanti al casotto della vergogna sono tanto abbagliati dal sole da ignorare il fetido ed inquinante contenuto, salvo poi sciaquarsi un po’ tutti la bocca cianciando sovente di turismo e ambiente?
(Anna Aiossa – News integrata – Archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)
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