Piana M. Verna. Elezioni comunali: calma ‘piatta’, voluta o ‘sospetta’? intanto trapelano i primi nomi
É sempre preoccupante, soprattutto per noialtri giornalisti, doversi basare su meri “si dice”, vocifera o sembrerebbe, ma non c’è alternativa se difettano fonti “di prima mano”, come nel caso delle ormai imminenti elezioni comunali di Piana di Monte Verna, dove, a prescindere dal confermato “cimento” bis dell’uscente sindaco Stefano Lombardi, quel poco che è dato sapere si deve al blog “Rinascita Pianese” e segnatamente al suo responsabile Renzo Santabarbara.
Secondo la solita “Radio Fante”, invero, gli schieramenti da tempo “programmati” sarebbero due, cioè oltre a quello capeggiato da Lombardi e composto dai residui componenti del proprio attuale gruppo “La Buona Idea” più alcuni nuovi innesti, si vocifera “suggeriti” da due ex sindaci e per questo la lista sarebbe detta dei tre sindaci, a prescindere dalla denominazione ufficiale che dovrebbe essere “Viva Piana”, sempre per quanto si vocifera e si dice, in difetto di concessione dell’attuale simbolo, pare appartenete a un altro ex sindaco e pare da tempo dissociatosi “per delusione”.
L’altra lista sarebbe capeggiata dall’ex vice sindaco Carla Massaro e composta in particolare dall’altro consigliere con lei dissociatosi dall’attuale maggioranza: l’ex capogruppo Sandro De Francesco, e l’attuale capogruppo di minoranza Andrea Mongillo, oltre, naturalmente, a nuovi elementi, di cui speriamo di poter riferire quanto prima le generalità.
Per i citati motivi, a pressindere dall’effettiva denominazione “InnoviAmo Piana” anche la “seconda” lista avrebbe un appellativo coniato dai soliti impiccioni; lista dei “tre consiglieri” ma, repetita juvant, queste sono solo indiscrezioni; per il resto è dato sapere solo quanto già divulgato da Rinascita Pianese, di seguito riportato pressoché testualmente: chi vivrà vedrà; intanto ringraziamo fin d’ora chiunque volesse farci pervenire elementi e notizie attendibili.
ELECTION DAY, ”LA BUONA IDEA” DIVENTA “LA CATTIVA IDEA” E PERDE UN’ALFIERE E LA REGINA
Nel mese di giugno 2019 a Piana di Monte Verna si svolsero le elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale.
A questa tornata elettorale si presentarono due liste civiche: LA BUONA IDEA e INSIEME PER PIANA.
La prima capeggiata dal dottor Stefano Lombardi mentre la seconda capeggiata dal signor Andrea Mongillo.
Il dottor Lombardi vinse la tornata elettorale con l’appoggio, sia politico che personale, del Sindaco uscente il Prof. Castellano e non solo, ma ebbe anche il nulla osta incondizionato del dottor De Marco.
D’altro versante, il signor Mongillo entrò come gruppo di minoranza nel Consiglio con i propri tre consiglieri, lui compreso, che erano il signor Carbone ed il signor Giraldo (poi scomparso dalla scena politica).
Detto ciò, abbiamo una domanda da porci ed è quella del perché il Sindaco uscente non da’ al dottor Lombardi la possibilità di usare il nome e il simbolo della lista di cui quest’ultimo faceva parte… eppure aveva l’appoggio incondizionato dello stesso professor Castellano?
A questo quesito non c’è alcuna risposta: perché? Eppure in campagna elettorale il dottor Lombardi aveva sempre affermato “NOI SIAMO E SAREMO LA CONTINUAZIONE DELL’IDP”.
Detto ciò, LA BUONA IDEA, una volta insediatosi, incominciò ad affrontare i vari problemi, sia della collettività pianese e sia di quella villese.
Il nuovo Sindaco nominò come proprio vice la professoressa Massaro e come capogruppo di maggioranza il signor De Francesco.
Tutto ciò avvenne a metà del 2019 e così la nuova maggioranza amministrativa poté incominciare ad espletare il mandato ricevuto dagli elettori.
In questi cinque anni LA BUONA IDEA è passata da BUONA IDEA a CATTIVA IDEA.
Si afferma tutto ciò in quanto il dottor Lombardi, fin dall’inizio del proprio mandato, si incominciò a muovere in modo totalmente sbagliato.
Pensiamo a tutti quelli affidamenti di lavori da eseguire fatti in maniera diretta (alla stessa persona giuridica o fisica) e non con gare di bando a cui potevano partecipare più ditte.
Precisiamo un punto molto importante e cioè quello detto in ultimo è legalmente possibile fare ma agli occhi di tutti può essere posta una domanda che è: perché sempre affidamenti diretti e non gare?
Pensiamo agli affidamenti dati su altri affidamenti già concessi, i cosiddetti “AFFIDAMENTI SU AFFIDAMENTI”.
Pensiamo alla gestione del “Concorso “CHE TUTTI SAPPIAMO”.
Si pensi anche alla denuncia fatta a noi di R.P. direttamente dal dottor Stefano Lombardi.
Inoltre, pensiamo alla gestione delle bollette dell’acqua potabile di Villa Santa Croce ed alla gestione del sito della raccolta dei rifiuti solidi.
Infine, pensiamo alla gestione dell’istallazione dell’antenna e di quella del compostaggio del letame.
Su tutti questi punti c’è stata una dura e durissima opposizione nei vari Consigli comunali fatta dal gruppo di minoranza INSIEME PER PIANA.
In questo quinquennio abbiamo avuto l’onore di dialogare molte volte con il Sindaco, che ha asserito sempre: “CHI NON FA NON SBAGLIA”.
Questa ultima cosa detta è poco plausibile e poco giustificabile. Il tonfo finale della UNA BUONA IDEA si ha sotto il profilo prettamente politico.
Infatti, a poco più di un anno dalla tornata amministrativa che si terrà a Giugno prossimo, la lista civica “LA BUONA IDEA” perde un “alfiere” politicamente importante e la “regina” che è più importante dell’alfiere politicamente.
Questi due pezzi importanti che abbandonano il gruppo di maggioranza in Consiglio comunale sono il Sig. Sandro De Francesco e la Prof.ssa Carla Massaro che rispettivamente ricoprivso la carica di capo gruppo di maggioranza e di Vice Sindaco.
Quindi, questi ultimi distaccandosi dalla maggioranza formano un gruppo a se stante all’interno del Consiglio comunale.
Detto ciò, per ironia della sorte il nuovo gruppo che si forma si denomina IDP.
La domanda è d’obbligo farsela: perché prima si dice NO e successivamente si dice SI alla concessione del nome e del simbolo IDP? E non solo, ma chi ha remato contro “LA BUONA IDEA”?
Per tutti questi motivi esposti noi del blog affermiamo che “LA BUONA IDEA” è divenuta “LA CATTIVA IDEA”.
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