l 14 mattina i trattori a Roma. Nel presidio alle 12 conferenza stampa
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Il 14 mattina i trattori a Roma. Nel presidio alle 12 conferenza stampa
POPOLO PRODUTTIVO e ALTRAGRICOLTURA
Domani 14 febbraio 2024 alle ore 12 (dopo l’arrivo dei trattori) Altragricoltura e il Popolo Produttivo invitano ad una Conferenza Stampa presso il presidio in Via Castel di Leva 371.
Confermiamo l’arrivo di circa cento trattori e altri mezzi a Roma mercoledi 14 per sostenere le piattaforme inviate al Governo ed al Parlamento con richiesta di incontro e convochiamo la conferenza stampa nel Presidio che sarà allestito presso gli spazi rurali in Via Castel di Leva 371 nei pressi del Divino Amore.
I trattori Casertani muoveranno alle ore 22 di stasera, 13 febbraio, da Borgo Centore nel Comune di Cellole (CE) muovendo dalla Campania e raccogliendo lungo il percorso altri colleghi del Lazio per arrivare a Roma la mattina a Roma (entro le 9); sono attesi per il giorno 15 (il giorno della manifestazione convocata a Piazza del Campidoglio con inizio alle ore 12) cittadini e delegazioni appartenenti alle diverse categorie coinvolte proveniente da molte delle regioni italiane.
“Invitiamo la politica tutta, maggioranza e opposizione, Governo e Parlamento a guardare la profondità del grido di dolore che sale dai presidi dei trattori e dalle mobilitazioni di questi giorni che documentano, oltre ogni equivoco, quanto grande sia la crisi e quanto grande il ritardo del Paese che ha rimosso dall’Agenda e dal dibattito pubblico la grande questione del rapporto con la terra e nel mare e di come tutelare la vocazione agricola, della pesca, turistica e manifatturiera garantita dal tessuto diffuso delle piccole e medie imprese e dalla Partite IVA. Una crisi prodotta in almeno 40 anni di scelte politiche e sociali che hanno condannato il Paese a trasformarsi in una grande piattaforma commerciale con un’agroalimentare nelle mani dell’industria, della speculazione commerciale, di grandi agricoltori senza contadini, pastori, pescatori e agricoltori, mentre si svuotano le aree rurali e costiere, si desertificano i territori e le comunità e le stesse città che diventano grandi periferie invivibili; perdono i cittadini che non possono pagare la sicurezza alimentare a prezzi impossibili e ridotti a cibarsi di un cibo insicuro negli hard discount. Se oggi il Made in Italy (garantito nel tempo dall’ingegno e e dal lavoro dei nostri produttori e dalle straordinarie diversità naturali e biologiche di un territorio sempre più ferito e abbandonato) è in mano ai marchi speculativi senza garanzie (che stanno cannibalizzando il nostro Patrimonio) non può essere attribuito in maniera semplicistica a questo ultimo Governo o a quello precedente ma tutta la classe politica dirigente (comprese le Organizzazioni di Categoria) e tutti i governi che, alternandosi, si sono avvicendati è chiamata alla responsabilità. Ora è il tempo di cambiare! Si apra un tavolo plurale, il Governo dichiari lo Stato di crisi socioeconomica della propria agricoltura e della pesca e ricontratti con l’Europa misure in deroga coerenti” ha sostenuto Gianni Fabbris (portavoce dell’Alleanza Sociale per la Sovranità Alimentare e Presidente Onorario di Altragricoltura).
Angelo Distefano (portavoce del Popolo Produttivo) aggiunge:”Oggi, di fronte alla crisi ed alla gente nelle strade, non è il tempo di riproporre il gioco antico degli scarica barile ma serve affrontare i problemi per risolvere le emergenze (concorrenza sleale, garanzia dei prezzi, controllo del mercato, indebitamento, riequilibrio ambientale per citare le più urgenti) e garanzie di azioni di Riforma vere. Nessuno si illuda: il movimento non si fermerà con misure di intervento come quelle sull’IRPEF (che pure servono) ma solo se si aprirà un percorso di risposte vere. Abbiamo già chiesto un incontro al ministro dell’Agricoltura, On.le Francesco Lollobrigida e alla Presidenza della Commissione Permanete del Senato, oggi aggiungeremo la richiesta di incontro al Ministro del Made in Italy, on.le Alfonso Urso ma è chiaro che, non essendo le questioni riducibili a problemi settoriali, sono l’intero Governo guidato dall’on.le Giorgia Meloni e le diverse forze politiche che siedono in Parlamento a dover garantire che il Paese si avvii sui percorsi che restituiscano dignità ai produttori ed alle comunità”
Domani 14 febbraio 2024 alle ore 12 (dopo l’arrivo dei trattori) Altragricoltura e il Popolo Produttivo invitano ad una Conferenza Stampa presso il presidio in Via Castel di Leva 371.
(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
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