L’artista Prof. Daniele Longobardi si è aggiudicato il “Premio – sezione Fotografia”, del Concorso “Libera l’Arte 2023”
Sabato 2 dicembre 2023 si è tenuta la cerimonia di premiazione del contest artistico “Libera l’Arte 2023”, promosso da Manini Prefabbricati a tema “SORELLAACQUA”, presso la sede centrale ubicata in Santa Maria degli Angeli, via San Bernardino da Siena n.33, Assisi (PG).
Il Premio – sezione Fotografia, è stato vinto dall’artista e Architetto Daniele Longobardi, originario di Napoli e Docente di Disegno e Storia dell’Arte presso il Liceo Scientifico Statale “Antonio Meucci” di Ronciglione (VT) e componente esperto con lo scrivente, l’Ing. Pietro Di Girolamo, il Dott. Lorenzo Izzo e la Prof.ssa Nicolina Migliozzi della commissione toponomastica del Comune di Calvi Risorta (CE) con “Acqua e vita”, menzione al Merito per Augusto Buzzeo da Foligno (PG) con “Bacio di farfalla” e Ciro Iacobelli da Napoli-Parigi con “Specchio in gocce”.
Il Premio – sezione Scultura, è stato assegnato a David Cesaria con “Tears waterfall” da Manduria (TA), menzione al Merito per Francesco Rondoni da Firenze con “Sorgente onirica” e nella sezione “Pittura” ad Alberto Fiorenzato da Padova con il quadro “Come la tempesta, quando è arrivata mi ha invaso”, menzione al Merito per Angela Federici da Salerno con “Plastic water” e per Roberta Caronni da Fano (PU) con “Navigando”.
Gli artisti vincitori e quelli menzionati al Merito sono stati premiati dal Sottosegretario di Stato ai Beni Culturali, On. Prof. Vittorio Sgarbi, che ha impreziosito ulteriormente la manifestazione con la sua maestria e riconosciuta competenza artistica.
La commissione giudicatrice del concorso composta da esperti di notevole spessore tecnico e artistico quali l’Ingegnere Stefania Proietti – Sindaco del Comune di Assisi, il Professore Alberto D’Atanasio – Docente di Storia dell’Arte, l’artista Roberto Violetti – Gallerista, l’Ingegnere Manuele Boccolini – Amministratore delegato della Società Manini Prefabbricati, in merito all’assegnazione del Premio – sezione fotografia, ha formulato il seguente significativo giudizio “Un’immagine forte ed iconica, un uomo nudo e prostrato di fronte all’elemento primordiale. Una resa, una preghiera, una richiesta di perdono”.
Il vincitore, l’artista Longobardi, subito dopo la proclamazione ci ha rilasciato una sua dichiarazione in merito: “Amo fare scatti genuini in giro per le città europee. Essendo un Architetto, spesso i miei scatti sono rivolti a persone che vivono gli spazi, alle architetture ed agli elementi di arredo urbano, in questo caso mi ha fortemente colpito un bambino che giocava attivamente con una fontana a pavimento per le strade di Belgrado. Lo scatto ha due protagonisti: l’acqua, elemento fondamentale per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi del pianeta ed il bambino, simbolo del futuro che avanza; la posizione assunta da questo poi, come è stato individuato dalla commissione giudicatrice del concorso, assume una forma quasi religiosa, di preghiera e di riverenza verso l’elemento primordiale, rendendola sicuramente una foto molto significativa. L’acqua, tematica del concorso, per me ha non solo il valore fondamentale che ha per tutti gli esseri viventi ma rappresenta anche un motivo di ispirazione artistica impareggiabile nonché grande fonte di ricordi e soddisfazioni in quanto nel marzo del 2017, con uno scatto a tema “L’acqua di Roma: riflessi e architetture”, mi aggiudicai un Premio prestigioso ad un concorso fotografico presso la Galleria “Alberto Sordi”, in via del Corso a Roma. Il Premio che mi è stato assegnato mi gratifica non poco, rappresenta per me un ricordo indelebile, ma soprattutto è anche un giusto riconoscimento per il mio continuo impegno nel settore artistico-creativo”.
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