Sacro Sud 2023 – IV Festival
Un festival di dialoghi e
concerti inediti ispirato dalle tradizioni e dalle musiche popolari,
sacre e devozionali del mondo.
Torna anche quest’anno Sacro Sud,
la rassegna ideata e diretta da Enzo
Avitabile in
programma a Napoli dall’11 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024, in
quattro chiese della
città, dal centro
alla periferia. Dalla Basilica di San Giacomo degli Spagnoli alla
Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia, passando per la Basilica
di San Domenico Maggiore e la Chiesa di San Francesco e Santa Chiara
a Ponticelli.
Promossa
e finanziata dal Comune
di Napoli
nell’ambito del progetto Napoli
Città della Musica
e organizzata da Black
Tarantella, la
quarta edizione di Sacro Sud presenta 7
concerti a
ingresso gratuito
con grandi artisti italiani e internazionali provenienti da Francia,
Germania, Portogallo, Turchia, Iran, Pakistan e Mali.
«Musiche
sacre e devozionali, preghiere laiche e canti randagi, alimentano
questo festival ideato e realizzato per accogliere persone
predisposte a sentire, vedere, conoscere, meditare e ascoltare. Un
raduno spontaneo dedicato all’amore per le differenze e all’uomo.
Un dialogo della pace fatto di solidarietà, tolleranza e
aggregazione»
dichiara Enzo Avitabile.
«Il
programma 2023 di Sacro Sud condensa e esemplifica alcuni dei valori
che rendono nobile l’uomo. Lo fa partendo dalla musica come forma
di conoscenza e immergendo l’ascoltatore in un’atmosfera di
spiritualità diffusa e immanente, che ritroviamo anche nei luoghi
scelti per ospitare gli eventi. Tra questi, per la prima volta, la
Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, tesoro dell’epoca vicereale
recentemente restituito alla città, anche grazie all’accordo di
collaborazione siglato dal Comune di Napoli con la Reale
Arciconfraternita e Monte del SS. Sacramento dei Nobili Spagnoli»
dichiara il
coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli Sergio
Locoratolo.
Per
la serata inaugurale, lunedì 11
dicembre, è in
programma un doppio concerto alla Pontificia Reale Basilica di San
Giacomo degli Spagnoli (Piazza Municipio, 29).
Si inizia alle 20:30
con l’esibizione di Frida
Bollani Magoni,
giovanissima e prodigiosa polistrumentista e cantante, figlia d’arte,
da sempre immersa nel mondo dei suoni e della musica, che presenta
una performance straordinaria di piano e voce.
A
seguire, alle 21:30, tocca a Operaquartet,
progetto speciale che vede insieme sullo stesso palco il
clarinettista e compositore francese Louis
Sclavis con Luigi
Cinque
(sassofoni, elettronica), Anais
Drago (violino,
elettronica) e Paolo
Damiani
(contrabbasso). Un ensemble di artisti da “incontri straordinari”
in equilibrio tra arcaico, contemporary music, elettronica e jazz.
«È
un festival dal respiro internazionale quello che Enzo Avitabile
porta a Napoli da ormai quattro edizioni. Un momento musicale di
grande successo e elevatissima qualità, in cui suoni provenienti da
tradizioni diverse si ibridano e la musica diviene essa stessa il
luogo di un incontro. Tra le parole chiave attorno alle quali abbiamo
costruito il progetto Napoli Città della Musica c’è
‘contaminazione’ e qui la ritroviamo nella sua forma più
compiuta» afferma
il delegato del sindaco di Napoli per l’industria musicale e
l’audiovisivo Ferdinando
Tozzi.
Venerdì
15 dicembre
la seconda serata di Sacro Sud vedrà protagonista lo stesso Enzo
Avitabile nel primo
dei due concerti speciali realizzati per questa edizione. Alle 20:30
alla Basilica di San Domenico Maggiore, il cantautore e compositore
partenopeo presenta “Devozioni”,
un progetto inedito realizzato per questa occasione che riunisce
insieme grandi nomi della world music come Alfio
Antico (tamburo a
cornice), Luigi Lai
(launeddas) e il pakistano Ashraf
Sharif Khan (sitar).
Sabato
16 dicembre
alle 20:30 la Chiesa di Santa Maria Donnaregina Vecchia (Largo
Donnaregina, 1) accoglie, invece, il raffinato concerto di Cristina
Branco, una delle
più importanti artiste portoghesi degli ultimi decenni, che ha di
recente pubblicato “Mae”,
disco che la riporta alle radici più profonde del Fado.
Martedì
19 dicembre
torna a Napoli, Kayhan
Kalhor. Il
musicista iraniano vincitore del Grammy Award e del Womex Artist
Award, considerato il più grande virtuoso al mondo del kamancheh
(violino persiano), si esibirà alla Chiesa di Santa Maria
Donnaregina Vecchia con il musicista turco Erdal
Erzincan (baglama),
ripercorrendo le orme del album “The
Wind”
pubblicato dalla ECM 2006 che ha segnato l’inizio della loro
collaborazione.
Venerdì
21 dicembre,
il terzo dei concerti a Donnaregina Vecchia vedrà protagonisti il
trombettista e compositore tedesco Markus
Stockhausen insieme
al musicista iraniano Alireza
Mortazavi, uno dei
più interessanti e rinomati compositori del Medio Oriente. Insieme
presentano il progetto “Hamdelaneh
– Intimate Dialogues”,
un viaggio tra avanguardia e minimalismo, jazz e musica
contemporanea.
Sabato
6 gennaio
alle 19:30 l’atto conclusivo di questa edizione vedrà nuovamente
sul palco Enzo
Avitabile. Nella
Chiesa di San Francesco e Santa Chiara a Ponticelli va in scena
“Napoli &
l’Africa”,
un progetto inedito di Avitabile che vedrà la partecipazione
straordinaria del griot maliano e polistrumentista Baba
Sissoko. A
completare la formazione, Emidio
Ausiello alle
percussioni e Gianluigi
Di Fenza alla
chitarra acustica.
Il progetto inaugura la
programmazione musicale del Comune di Napoli per il “Natale a
Napoli 2023”.
Tutti i concerti in programma alla IV edizione di
Sacro Sud sono ad ingresso
gratuito con
prenotazione
obbligatoria su
Eventbrite.
(Fonte: Comune di Napoli – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)