Oggi abbiamo un lungo blocco su Israele e Hamas. Ma, geograficamente, non restiamo solo nel Medio Oriente, perché le conseguenze del conflitto si sono spinte fino in Europa, in maniera evidente per la vita di tutti noi. Da Parigi a Vienna, da Roma a Lucca, in molti ne hanno risentito. In chiusura parliamo di una proposta della Lega contro gli ecoattivisti e dei nuovi abbonamenti che Meta vuole introdurre per Facebook e Instagram.Cominciamo!
Dall’1 novembre, il valico di Rafah, che segna il confine tra l’Egitto e la striscia di Gaza, è stato utilizzato per far transitare non solo merci, ma anche persone. Nello specifico, vengono evacuati gli stranieri, chi ha doppia nazionalità, e i feriti. Secondo i dati forniti dal Cairo, lasceranno il territorio palestinese circa 7 mila persone che fuggono dai bombardamenti, che proseguono sia da parte di Hamas che da parte israeliana. Nel frattempo, sempre a Gaza, rimane critica la situazione degli ospedali che devono fare i conti con i continui tagli alla linea elettrica e all’approvvigionamento di acqua potabile. Israele-Hamas, riaperto il valico di Rafah: bimba italiana di 6 anni e sua madre lasciano Gaza Elon Musk vuole offrire aiuti umanitari, ma Israele non vuole
A Gaza manca spesso anche la linea telefonica, tanto che in alcune occasioni le ambulanze sono state costrette a localizzare i feriti basandosi sul suono delle esplosioni. Per sopperire al problema, Elon Musk si è offerto di fornire Starlink, il proprio sistema che garantisce connessione internet via satellite, alle organizzazioni umanitarie riconosciute. Decisione a cui Israele ha reso noto di volersi opporre con tutte le proprie forze, sostenendo che sarà resa attuabile solo se Hamas rilascerà gli ostaggi. Gaza senza internet, Musk: «Starlink garantirà la rete alle ong». Israele si oppone: «Utilizzeremo tutti i mezzi per ostacolarlo» I casi di antisemitismo in Europa
Intanto, in Europa, sono stati segnalati diversi casi di antisemitismo. A Roma sono state danneggiate, probabilmente bruciandole, due pietre d’inciampo, speciali mattonelle nel manto stradale in ricordo delle abitazioni degli ebrei deportati durante la Seconda Guerra Mondiale. A Vienna, è stato appiccato un incendio nel cimitero ebraico, sulle cui mura sono anche state disegnate delle svastiche. Anche a Parigi, sono apparse delle svastiche, disegnate sulle pareti di case e negozi abitate e gestiti da persone di origine ebraica. Roma, profanate le pietre d’inciampo di due deportati. La rabbia di Gualtieri: «Gesto miserabile, piena solidarietà alla comunità ebraica» Vienna, incendio al cimitero ebraico e svastiche sulle mura: «In fiamme una parte della sala cerimoniale» Francia, stelle di David disegnate sulle facciate di case e negozi a Parigi: la polizia apre un’inchiesta C’è infine quello del Dagestan, una delle repubbliche della federazione russa. All’aeroporto di Makhachkala, la capitale del Dagestan dove circa l’80% delle popolazione si definisce musulmano, una folla di cittadini ha atteso un aereo in arrivo da Tel Aviv assaltando i passeggeri al grido di Allah Akbar, con l’intenzione esplicita di uccidere gli ebrei. Dagestan, una folla inferocita assalta l’aeroporto per linciare gli israeliani in arrivo: «Uccidete gli ebrei» – I video Un prof un po’ troppo schierato?
Di antisemitismo parlano anche gli studenti del liceo scientifico Augusto Righi di Roma, in questi giorni al centro delle cronache per un presunto tema provocatorio che un professore avrebbe proposto agli studenti di una propria classe sulle «ragioni di Israele» nell’attuale conflitto. Da realizzare mettendosi nei panni dello studente di italo-israeliano. Sulla vicenda sono intervenuti i compagni dello studente che sarebbe stato preso di mira, prendendo le difese del docente al contrario di alcuni suoi ex alunni. Abbiamo raccolto la testimonianza di un’ex studentessa che lo accusa di discriminazione. Cosa è successo al liceo Righi Roma, il prof del tema sull’apartheid in Israele: «Lo studente è scosso? Anche io, è in corso un genocidio» Roma, gli studenti del Righi ora ribaltano la storia: «Il prof non ci ha mai dato un tema sulla guerra, né ha preso di mira il compagno italo-israeliano» Liceo Righi, la rivelazione di un’ex allieva ebrea: «Quel prof prese di mira anche me». E gli ex studenti scrivono alla preside: «Va sollevato dall’incarico» – L’inchiesta Terreno fertile per le fake news
Infine, non fidatevi di tutti i video che appaiono sui social riguardo il conflitto, anche quando vi sembrano autentici. Molti infatti non hanno nulla a che vedere con questo conflitto. Abbiamo analizzato i più virali, risalendo alla fonte originale, sia a quando il messaggio che facevano passare era a favore della causa israeliana che di quella palestinese. Le bufale della propaganda pro Palestina – L’elenco Le bufale della propaganda pro Israele – L’elenco Chi è? Lo scherzo a Giorgia Meloni
Torniamo in Russia perché negli scorsi giorni è emerso che Giorgia Meloni è stata vittima di uno scherzo telefonico di un noto duo russo. Vovan e Lexus si sono finti un leader africano e hanno conversato con la la presidente del Consiglio. Ancora ci si interroga su come la telefonata abbia oltrepassato il filtro che dovrebbe impedire che certe chiamate arrivino alla premier ma le sue parole sono già state ampiamente riportate e commentate. Chi sono Vovan & Lexus, i comici russi che hanno beffato Palazzo Chigi Come ha fatto Meloni a cascarci Cosa ha detto ai due comici Cos’è questa storia del Lucca Comics
In settimana è esploso anche il caso del Lucca Comics, disertato dal noto fumettista Zerocalcare, a causa del patrocinio all’evento dell’ambasciata israeliana in Italia. A disegnare il manifesto dell’edizione 2023 del festival del fumetto nella città toscana, infatti, sono stati due artisti israeliani. La scelta ha causato non poco scompiglio e reazioni, tanto che alla fine, anche Asaf e Tomer Hanuka hanno deciso di non partecipare. L’ambasciata di Israele patrocina il Lucca Comics, Zerocalcare si sfila Lucca Comics, anche Amnesty non parteciperà: «Ha il patrocinio di Israele, che sta infliggendo a Gaza perdite immani» Zerocalcare contrattacca dopo le critiche per la rinuncia a Lucca: «Io amico degli islamisti? Ma se sono stato coi curdi al fronte anti-Isis» Lucca Comics, gli artisti israeliani Asaf e Tomer Hanuka danno forfait: «Finiremmo in un tritacarne mediatico» – Open Dopo Zerocalcare anche Fumettibrutti rinuncia a Lucca Comics. Da Giancane a Maicol & Mirco, le scelte degli artisti sul patrocinio di Israele La Lega contro gli attivisti del clima
La Lega ha presentato una proposta di legge che inasprisce le pene per coloro che bloccano la circolazione nelle strade. Si parla di introdurre il reato penale, l’arresto in flagranza e del Daspo urbano. Trovate tutti i dettagli in questo articolo. La proposta della Lega e la reazione di Ultima Generazione Perché la Toscana è allagata Forse, però, sarebbe il caso di ascoltare gli attivisti e gli esperti, dato che come quasi ogni primavera ed ogni autunno, anche quest’anno diverse zone del Paese sono state allagate dopo abbondanti piogge. Nello specifico, con 150 mm di pioggia in poche ore, è stata la Toscana a dover fare i conti con le conseguenze più gravi della tempesta Ciarán. Il sindaco di Prato Matteo Biffoni ha parlato di un evento che si verifica in media una volta ogni 200 anni. È davvero così? Che ruolo ha avuto il cambiamento climatico? Lo abbiamo chiesto a Serena Giacomin, climatologa, meteorologa e presidente di Italian Climate Network. Alluvioni in Toscana, qual è il ruolo del cambiamento climatico? La climatologa Giacomin: «Il caldo di ottobre ha rinforzato le perturbazioni» – L’Intervista Abbonamenti a Facebook e Instagram
Stando al Gdpr – il regolamento generale sulla protezione dei dati nell’Ue – a breve Facebook e Instagram non potranno più analizzare l’attività degli utenti per proporre loro annunci pubblicitari mirati. Un colpo duro da assorbire per i due social che vivono di pubblicità. Per questo, come si vocifera da settimane, arriva un nuovo modello di business: chi non vuole gli annunci può semplicemente decidere di abbonarsi. Facebook e Instagram a pagamento, la svolta di Meta: da 9,99 a 12,99 euro al mese per non vedere più la pubblicità. Ecco come e da quando Iran e diritti umani L’Iran ha assunto la presidenza del Forum sociale del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra. La scelta è stata presa a maggio con la complicità di tutti i gruppi regionali all’Onu, ma ha scatenato proteste tra gli attivisti e sulla scena internazionale. Qui vi spieghiamo perché. L’oltraggio dell’Iran alla presidenza del Forum Onu sui diritti umani | 
