San Felice a Cancello. Droga, estorisione ed armi: indagate 14 persone, anche del posto
Sono partite le accuse di armi, droga ed estorsioni delle persone vicine al Clan Pagnozzi.
Nell’aula verrà ascoltato anche il boss Luigi Bisesto.
L’ordinanza di custodia eseguita dai carabinieri di Benevento, nei giorni scorsi, ha confermato la presenza anche di cittadini casertani (San Felice a Cancello) coinvolti tra le 14 persone indagate.
É stato previsto nel carcere di Benevento l’interrogatorio di garanzia del boss Luigi Bisesto, accusato di associazione a delinquere di stampo camorristico, con il ruolo di capo-promotore del clan e varie estorsioni aggravate dal metodo mafioso, omicidio, inoltre é accusato di essere il gestore della cassa del clan.
Verrà difeso dall’avvocato Vittorio Fucci e dall’avvocato Ettore Marcarelli.
Bisesto é ormai indicato dalla Direzione Investigativa Antimafia di Napoli da più di 20 anni, le sue ramificazioni camorristiche si estendono dalla Valle Caudina alla Valle Telesina fino al casertano e napoletano.
A confermare di essere il capo indiscusso del discusso clan sono le intercettazioni ricevute da parte di una vittima di estorsioni e anche da molti imputati e pentiti.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)