Caiazzo. Ulivi straordinari nelle campagne, da proporre quale ‘Patrimonio dell’Umanità’
“Scoop”, entusiasmante per l’intero comprensorio rurale caiatino, proposto dal sempre attento giornalista Giuseppe Sangiovanni, al quale stavolta, oltreché dal suo incomparabile “fiuto”, la “dritta” è venuta dal suo patrimonio fondiario familiare:
DA UN BLITZ DOPO 30 ANNI NEL MIO ULIVETO, L’IDEA DI CANDIDARE GLI ULIVI CAIATINI A PATRIMONIO DELL’UMANITÀ!
Ecco gli ulivi secolari di famiglia, che udite, udite, uniti ad altri uliveti del comprensorio caiatino, potrebbero diventare Patrimonio dell’Umanità.
Megalomania, follia, idea balzana?
A giudicare dalle foto che vedrete, sembrerebbe proprio di no.
Ulivi secolari, enormi tronchi, scolpiti da centinaia e centinaia di anni.
Bellissime sculture, secolari e millenarie, scolpite dal tempo, dal vento, pioggia, intemperie, dalla canicola.
Monumenti viventi, che continuano a parlare all’uomo e offrire ai caiatini il pregiatissimo olio Caiazzano, vero “oro” campano.
I nostri ulivi meritano di essere considerati Patrimonio dell’Umanità, per il loro bagaglio di storia, cultura e di vita.
Gli uliveti caiatini devono essere tutelati e proclamati protetti, per il loro alto e particolare valore ambientalistico, paesaggistico, storico ed alimentare.
Affinché l’uomo non continui a distruggere ciò che la natura ha donato e che nemmeno le guerre, i secoli, le intemperie sono riusciti a distruggere.
Per slideshov di una parte dell’uliveto, cliccare su una delle foto oppure sul seguente link: https://www.teleradio-news.it/wp-content/uploads/2023/10/caiazzo-olivi-secolari.mp4
(Giuseppe Sangiovanni – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)