Castel di Sasso. Auguri per i centodue anni compiuti da ‘nonno’ Giuseppe Petruccelli
Giuseppe Petruccelli nato a Cisterna di Castel di Sasso martedì 3 ottobre ha spento 102 candeline.
Un traguardo unico e una storia incredibile quella di Giuseppe Petruccelli (zio Peppe) l’uomo che ha combattuto la Seconda Guerra Mondiale come militare inviato al fronte, soffrendo lo spettro della fame e riuscendo a sopravvivere gli orrori e tutte le insidie del conflitto bellico.
A festeggiarlo insieme alle tre figlie e nipoti, per un brindisi e le foto tradizionali di rito è giunto anche Enrico D’Agostino, Presidente dell’Associazione “Combattenti e Reduci”, sezione di Caiazzo, che ha così commentato l’eccezionale evento:
Nonostante l’incidente domestico che un mese fa ci ha fatto temere per il peggio, il nostro Reduce ha appena raggiunto le sue prime 102 primavere.
Sempre lucido, sempre educato, sempre sorridente e simpatico.
Auguri da tutti noi, sei il nostro nonnino, sei la forza che ci fa andare avanti.
Auguri Giuseppe Petruccelli classe 1921.
Il mese scorso, invero, in seguito alla frattura di un femore, a causa dell’età avanzata, il nostro vivace zio Peppe non ha potuto subire un probabile intervento chirurgico, ma, come si evince dalla foto, il suo scarno volto lascia filtrare luce e gioia intorno a sé.
Starebbe a parlare per ore zio Peppe: della guerra, delle sue vigne, della sua esperienza da viticoltore e delle operazioni da eseguire periodicamente in campagna.
Tutti ci chiediamo il segreto ovvero l’elisir della sua così lunga e sana vita.
Forse il cibo genuino accompagnato da un buon bicchiere di vino rosso? Oppure il suo patriottismo? O magari entrambi? Chi vivrà a lungo vedrà…
Giungano intanto al decano i più sinceri auguri anche dalla nostra redazione.
(Giovanna Petruccelli – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)