San Giovanni e Paolo: piazza intitolata a Raffaele Tascillo, compianto amministratore comunale dello scorso secolo
Nella mattinata di domenica 24 settembre, si è svolta la cerimonia di intitolazione della piazza di San Giovanni e Paolo, dedicata alla memoria di Raffaele Tascillo, compianto ex consigliere comunale tra gli anni ’60 e ’70 e ’80.
All’evento, presenti: il sindaco di Caiazzo, Stefano Giaquinto, il vice sindaco Giovanni Di Sorbo, il delegato della frazione, Rosetta De Rosa, il Presidente Provinciale dell’Associazione Combattenti e Reduci, il sindaco di Castelmorrone, il vice sindaco di Castel di Sasso, il Prof. Mario Califano, che ha ricordato la figura di Raffaele Tascillo.
“Abbiamo scelto di intitolare questa piazza alla memoria di Raffaele Tascillo – ha dichiarato il sindaco di Caiazzo, Stefano Giaquinto- per il suo impegno istituzionale nel corso degli anni 60/70/80, in quanto consigliere comunale, delegato della frazione: artefice della costruzione di questa piazza.
Nell’aprile 1940, assegnato al secondo Reggimento Genio e nel dicembre dello stesso anno, schierato sul fronte greco-albanese, con la terza compagnia telegrafisti, operò conseguendo due croci al merito di guerra, per le azioni militari in cui si era distinto, fino all’armistizio dell’otto settembre, quando venne catturato ed internato, non avendo aderito al neo costituito esercito RSI, al fianco delle truppe tedesche.
Tornò in patria nel 1945, e fu ricoverato presso l’ospedale militare di Maddaloni, per le precarie condizioni di salute, in seguito alla prigionia.
Nell’aprile 1947 venne collocato in congedo assoluto, con conseguente riconoscimento della pensione di prima categoria, come invalido di guerra a vita: per le infermità contratte in seguito della prigionia.
In seguito, ricopri la carica di segretario della sezione dei mutilati e invalidi di guerra di Caiazzo.
Nel 1964 fu eletto consigliere comunale con il gruppo della Democrazia Cristiana capeggiato dal dottor Francesco Sorbo, ricoprendo la carica di consigliere ed assessore supplente.
Eletto fino al 1985, si prodigò per il bene della frazione. Morì il 13 agosto 1989, lasciando nello sconforto, la moglie Caterina, le figlie Angela e Maria Antonietta e gli amati compaesani.
Queste le motivazioni che ci hanno condotto a intitolare questa piazza al compianto Raffaele Tascillo“- le parole conclusive del sindaco.
A seguire, la cerimonia religiosa, a cura del parroco della frazione, Don Massimiliano Iadarola.
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