I Gerarchi Nazisti Ritratto di Hermann Goring di Bartolomeo Valentino*
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I Gerarchi Nazisti Ritratto di Hermann Goring di Bartolomeo Valentino*
E’ certamente il Gerarca più conosciuto, delfino di Hitler. Strenue sostenitore della legge del 1933 a protezione degli animali, naturalismo, ambientalismo .
Sintesi biografica di Goring. Hermann Goring nacque il 12 gennaio 1893 a Rosenheim e morì a Norimberga il 25 ottobre 1946.
1921-anni 28.Conobbe Hitler e fu lui ad introdurlo nella alta società di Monaco
1922-anni 29.Diventa capo delle SA(Sturmabteilung=Squadre d’assalto).
1923-anni 30.Partecipa al Putsch della birreria, ovvero tentativo di un colpo di Stato capeggiato da Hitler a Monaco;ma il tutto fallì miseramente.
1933.anni 44-Hitler è Cancelliere e Goring Ministro dell’Interno. Da questo momento accumulò moltissimi incarichi. Fu l’anno della promulgazione della famosa Legge a protezione degli animali e contro la vivisezione. Goring, insieme ad altri Gerarchi, fu un accanito sostenitore di questa legge. Da qui anche la sua tendenza ad una alimentazione di tipo vegetariano.
1944-anni 51.La sua posizione si indebolì agli occhi di Hitler. Promise a quest’ultimo di salvare l’esercito perdente a Stalingrado con la sua aviazione. Fu un disastro.
Analisi morfopsicologica di Goring,anni 52
Morfotipo definito a Rientranze e Sporgenze. Le rientranze sono segno di Ritrazione, le Sporgenze, invece, di dilatazione. Quindi, coesistono nello stesso soggetto spinte emotive contrapposte.
Nel suo insieme si legge sul volto un profondo senso di preoccupazione e di amarezza per quello che sarebbe successo da lì a breve . Piano superiore
La fronte presenta bozze sopraorbitarie molto evidenti. E’ la zona dell’analisi e dei sogni.
Piano medio
Colpisce ,intanto, una forte ritrazione latero-nasale che va dal naso alle rime buccali. Il suo significato morfologico è quello di chiusura e diffidenza, nonché selezione dei rapporti. Nel profilo il suo naso è abbastanza sporgente con punta arrotondata e narici abbastanza larghe. Sono elementi di dilatazione. Quindi, le sue spinte emotive, da un lato lo portavano ad avvicinarsi agli altri ,dall’altro scattava una certa diffidenza. Va sottolineata la radice del naso. E’ molto profonda. Ovvero non c’è un passaggio graduale tra il piano medio e quello superiore, come di norma. Ciò corrisponde al fatto che le spinte emotive, nate nel piano medio e sistema limbico, ma anche quelle istintuali che nascono nel piano inferiore e sistema rettiliano, non sono sottoposte ai filtri neocorticali (neocortex in corrispondenza con il piano cerebrale o superiore) .Pertanto, sia le emozioni che gli istinti, anche quelli aggressivi ,si manifestano liberamente senza alcun freno.
Piano inferiore
E’ in corrispondenza metaforica con il cervello più vecchio da un punto di vista filogenetico(500 milioni di anni fa).Questo cervello è la sede dei nostri istinti, tendenza all’aggressività ,al misticismo, al fanatismo religioso
*già Professore di Anatomia II Università di Napoli-Cultore di Morfopsicologia e Linguaggi Extraverbali
Fonte:
(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
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