A cura di Lara Crinò, 26 agosto 2023
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Tolkien, un hobbit alla corte di Re Artù
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Benvenuti nella Terra di Mezzo. A cinquant’anni dalla morte di J.R.R. Tolkien, Robinson dedica la copertina del numero in edicola oggi con Repubblica al grande scrittore, inventore di mondi fantastici che continuano ad appassionare migliaia di lettori. Bompiani ripropone in una nuova traduzione Sir Gawain e il Cavaliere verde, la sua riscrittura di un manoscritto quattrocentesco ambientato alla corte di re Artù. Ne pubblichiamo in anteprima un estratto, mentre dell’universo tolkeniano scrive Michele Mari: “Tolkien non inventa mondi dal nulla, secondo un’ingenua visione demiurgica, ma dai testi, dalle lingue e dai miti” animato da quello spirito, “come ha insegnato Borges, che stabilisce una feconda sincronia fra testi distanti migliaia di anni”. Nelle pagine seguenti, come sempre, troverete le recensioni delle novità in libreria e il ritratto di uno scrittore da riscoprire: questa settimana è Carlo Hakim de’ Medici, raccontato da Piero Melati. Potete scriverci a robinson@repubblica.it e seguirci su Instagram (@robinson_repubblica), Twitter (@Robinson_Rep) e TikTok (@robinsonrepubblica).
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Anche lo spazio TikTok su questo numero di Robinson è dedicato a J.R.R. Tolkien e in particolare al suo capolavoro, Il signore degli anelli: i booktoker ci raccontano i loro personaggi preferiti, da Bilbo a Beren e Luthien, da Gollum a Saruman e spiegano a Sara Scarafia perché questo autore affascina anche le nuove generazioni.
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Lo psicologo tedesco Gerd Gigerenzer sarà uno dei protagonisti del Festival della Mente di Sarzana dove parlerà di Intelligenza Artificiale Generativa. Un tema che anticipa nelle nostre pagine dedicate alle rassegne in giro per tutta l’Italia. Non si vive di algoritmo, ci spiega Gigerenzer: l’intelligenza umana si è evoluta per affrontare l’incertezza, indipendentemente dal fatto che siano disponibili dati, grandi o piccoli che siano. Dedichiamo un articolo anche al festival sardo Florinas in Giallo, la rassegna internazionale della letteratura noir e thriller, che quest’anno indaga sul rapporto tra vittime e carnefici. E poi, oltre alle consuete segnalazioni degli appuntamenti settimanali, un dialogo tra Mircea Cartarescu e Antonio Moresco, due dei protagonisti di Flip, Festival della Letteratura Indipendente di Pomigliano d’Arco. Tra gli ospiti anche Juan Pablo Villalobos, Gian Marco Griffi e Carmen Verde.
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Sam Jinks, Woman and Child (2010, tecnica mista)
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Artisti iperrealisti di tutto il mondo sono riuniti a Palazzo Bonaparte, Roma, per la mostra Sembra vivo! raccontata su Robinson dalla scrittrice Valeria Parrella. Dalla prima sala, destinata a Duane Hanson, alle opere di Maurizio Cattelan, Marc Sijan, Sam Jinks, il percorso dell’allestimento chiama in causa il rapporto tra vero e verosimile e la relazione tra scultura iperrealista, fotografia, intelligenza artificiale. Interrogandoci su ciò che ancora può commuoverci e stupirci nella rappresentazione di ciò che, appunto, sembra vivo.
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Libri per ragazze e ragazzi
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Un’illustrazione di Thomas Baas per Ma a cosa serve la Torre Eiffel? (Clichy) di Samir Senoussi
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È uno dei monumenti più celebri del mondo, icona francese per eccellenza, protagonista assoluta dello skyline parigino. Ed è proprio alla Tour Eiffel che un editore raffinato come Clichy dedica un grande, magnifico volume illustrato: una miniera di informazioni, aneddoti e curiosità a misura di bambino, come ci racconta Ilaria Zaffino. E altrettanto sontuoso e ricco di immagini è il secondo libro che vi proponiamo, un appassionante romanzo che ricostruisce – come ci spiega Claudia Morgoglione – la vita e le avventure di Alexander von Humboldt (1769-1859), pioniere del naturalismo.
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Wes Anderson sul set di Asteroid City. Il film sarà in sala dal 28 settembre
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Gli attori lo chiamano Wes-World quel suo mondo fantastico fatto di paesaggi grandiosi e dettagli ossessivi, di cui Wes Anderson è autore e al tempo stesso prigioniero. La sua ultima regia, Asteroid City, presentata allo scorso festival di Cannes e in sala con Universal il 28 settembre, accorpa tre film in uno (oltre a partorire una mostra dedicata): è la storia di una convention nella Monument Valley del ‘55 di giovani geni, ma anche una commedia televisiva con lo stesso nome e uno sguardo dietro le quinte sul travagliato drammaturgo che lavora alla commedia stessa. Arianna Finos l’ha intervistato per noi.
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Una tavola da Love (Coconino Press) di Kamimura Kazuo e Nakajima Sadao
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Nelle pagine dedicate ai Fumetti questa settimana vi presentiamo in esclusiva i disegni originali di uno dei maestri del fumetto giapponese, Kazuo Kamimura, utilizzati per Love, uno dei suoi capolavori usciti a puntate sulla rivista giapponese Comic & Comic nel 1973 e mai più pubblicato. Cinquant’anni dopo, il libro pubblicato in Italia da Coconino Press è il primo al mondo a raccogliere l’intera opera in un volume di pregio, grazie al lavoro di ricerca dei due curatori, Paolo La Marca e Livio Tallini, intervistati per l’occasione da Luca Valtorta.
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Alberto Casiraghy in un disegno di Riccardo Mannelli
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Nello Straparlando di questa settimana Antonio Gnoli ha intervistato l’editore Alberto Casiraghy nella sua casa laboratorio di Osnago, vicino Lecco. In una stanza sul retro troneggia un’Audax Nebiolo, una vecchia macchina tipografica con cui Casiraghy realizza in tempo reale i suoi libricini di poche pagine, sotto il marchio editoriale PulcinoElefante. La definizione più azzeccata di Casiraghy è di un amico intellettuale: “Diceva che ero l’unico in grado di stampare in giornata”. Nella vita ha pubblicato circa 11 mila titoli, dando spazio soprattutto ad autori senza fama. “Che però mi avevano emozionato” dichiara.
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