Da Alife al Gran Sasso Gianni D’Amato e Antonio De Martinis ‘portano la Pace’ su Pizzo Cefalone
Da Alife al Gran Sasso d’Italia, prosegue il percorso itinerante della “Pace sul Miletto” e della “Fiaccola della Pace” che ancora una volta intende evidenziare l’importanza di impegnarsi per la Pace, a 100 anni di guerre, ora più che mai, con l’escalation dei venti di guerra nella nostra Europa e nel mondo che non accennano a fermarsi, deve diventare prioritario, il grido “NO alla guerra” deve ergersi anche dai tetti del mondo ed è quello che il Movimento per la Pace, in collegamento con la rete nazionale, sta facendo.
Dopo essere stata portata ed issata su Monte Miletto da Antonio Alfano e Carlo Pastore alla vigilia di Ferragosto e Solennità dell’Assunta in cielo, presso l’Albero della Pace in Alife, la Bandiera della Pace, sulla quale sono state riportate scritte le particolari intenzioni annuali, è stata consegnata alle Guide escursioniste del Cai e “Guide escursioniste per la Pace”, l’esperto Gianni D’Amato di Piedimonte Matese ed il giovane Antonio De Martinis di Alife, per essere portata e posizionata tra “Pizzo Intemesoli” e “Pizzo Cefalone”(2533 mt slm), appartenenti alla catena del Gran Sasso d’Italia (2912 mt slm), dove lo scorso anno fu portata la prima Bandiera ad opera di Antonio De Martinis a cui partecipò anche Gianni D’Amato.
Al momento della consegna, avvenuta presso l’Albero della Pace, simbolo della storica mobilitazione della Fiaccola della Pace dedicata ai percorsi della memoria dei 100 anni di guerre, sono stati presenti i volontari della Protezione Civile di Alife, il Coordinatore del centro operativo Mauro Gizzi (nominato da poco anche responsabile Sicurezza del Movimento per la Pace) e Rosa Belletta.
E’ stata ricordata dalla Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, l’importanza di testimoniare la Pace che non deve fermarsi alle sole manifestazioni, marce, pose di Bandiere ed altro, ma partendo da queste iniziative poi deve mettere radice e talvolta richiede scelte coraggiose.
La guerra invece va sempre condannata, perchè atto di terrorismo, e crimine contro l’umanità”.
La Pace vera è possibile e si ottiene solo mediante trattative di dialogo, la politica deve convergere le sue azioni in tale direzione altrimenti “sarà la guerra”, come ci ricordava il grande Gino Strada ( la cui citazione è stata ancora una volta riportata sulla Bandiera), “a buttare fuori dalla storia l’umanità”.
Questo dunque il ringraziamento della Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio a missione compiuta: “Gianni ed Antonio Grazie. Ricordate: non è salire solo la montagna, cosa che bene o male sanno fare tutti… Cosa più importante di una salita è lasciare un segno, essere veicoli, essere messaggeri di Pace.
Oggi lo avete fatto! Lo avete fatto per l’umanità. Lo avete fatto per quei poveri della terra che anelano a verità e giustizia. Lo avete fatto per tutti quei migranti che scappano dalle loro terre a causa delle guerre e che spesso, lungo i cosiddetti “viaggi della speranza” incontrano la morte.
Lo avete fatto per sostenere la lotta di liberazione di tutti gli uomini e le donne, e gli obiettori di coscienza che sono stati messi in carcere per essersi opposti alla guerra.
Tra questi ricordiamo il noto pacifista ucraino “Yurii Sheliazhenko”, che è stato ricordato proprio durante il momento della consegna della bandiera presso il nostro Albero della Pace in Alife.
Lo avete fatto per onorare l’impegno di tutti gli attivisti per la Pace che operano ogni giorno nonostante vengano osteggiati da chi preferisce una vita di comodo.
Lo avete fatto per ricordare tutti i martiri per la Pace e le vittime innocenti delle guerre, delle mafie e della Terra dei fuochi.
Lo avete fatto infine, per ricordare attraverso la bellezza paradisiaca delle nostre montagne, di impegnarci a salvaguardare il nostro patrimonio ambientale, per salvare il Pianeta Terra che sta lanciando da tempo segnali allarmanti, perchè collassato dagli abusi e dalle violenze causate dalla mano dell’uomo ingrato.
Ora più che mai, a un passo dal conflitto nucleare finale (Hiroshima e Nagasaki docet!), il mondo ha bisogno di Pace come l’aria che si respira.
E’ questa la vera impresa, al di là della salita, portare la Pace, ovunque! Date esempio e stimolo ai vostri amici e ai vostri colleghi a fare altrettanto, perché senza Pace non c’è né vita e né futuro.
Grazie per avere risposto al nostro invito. Non c’è via per la Pace, la Pace è la Via!
Il Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio ringrazia per avete onorato il titolo di “Guide escursioniste per la Pace” che vi era stato conferito, nostri portabandiera della Pace dai tetti del mondo”.
‘La più aberrante in assoluto, diffusa e costante violazione dei diritti umani è la guerra, in tutte le sue forme. Cancellando il diritto di vivere, la guerra nega tutti i diritti umani. La guerra è un atto di terrorismo e il terrorismo è un atto di guerra (Gino Strada)“.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)