Telese Terme. Chiesa ‘di’ S.Alfonso de’Liguori inaugurata e consacrata dal cardinale Zuppi
“Sono certo che questa nuova chiesa, che oggi apriamo e consacriamo, avrà dentro di sé una forza di pace”.
Lo ha dichiarato il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, che, su invito del vescovo locale Giuseppe Mazzafaro, ha consacrato a Telese Terme, in provincia di Benevento, la nuova chiesa dedicata a Sant’Alfonso Maria de’ Liguori in località San Giovanni: edificio che rappresenterà un polo aggregante per l’intera comunità civile e religiosa della Diocesi e assumerà la funzione di luogo formativo e culturale volto a favorire l’integrazione.
L’aula liturgica da mille posti fa parte di un centro polivalente inteso come struttura di ritrovo, di preghiera, di studio e di ricreazione, con annesso auditorium e due case canoniche e alcune residenze estive tra vialetti e giardini. Un’architettura complessa, di notevoli dimensioni dotata di un parcheggio interrato.
La struttura, realizzata in contrada Piana, è decentrata rispetto al centro urbano, ma in posizione centrale rispetto alla Valle Telesina e pensata non solo per la comunità telesina, in una zona comunque di notevole espansione edilizia per una cittadina che presenta un territorio comunale ridotto.
La costruzione della nuova chiesa – avviata dal precedente vescovo di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti, monsignor Domenico Battaglia, che oggi regge l’arcidiocesi di Napoli – si rendeva necessaria a fronte della insufficiente capienza della “vecchia” che aveva visto l’uso nel tempo di strutture alternative per la celebrazione d’importanti momenti liturgici collettivi.
É stato anche firmato un protocollo d’intesa tra Provincia e Diocesi per la realizzazione di un’area giochi per bambini, con particolare attenzione all’inclusività dei bambini con disabilità presso la nuova chiesa.
Da segnalare anche la bellissima statua dedicata a S.Alfonso Maria de Liguori, realizzata ad Ortisei dagli artigiani della bottega Ferdinando Perathoner, antica e grande famiglia di scultori gardenesi. Si tratta di un pezzo unico realizzato per la nuova chiesa.
“Un momento emozionante, sicuramente, ma – ha commentato don Gerardo Piscitelli, uno dei due parroci di Telese – anche molto importante per la nostra comunità.
Perché testimonia un momento di crescita nel cammino di comunione tra i paesi della diocesi. Ricordiamo che S. Alfonso, che ha introdotto a Napoli le ‘cappelle serotine’, una creazione originale dell’irradiarsi della sua fede tra gli umili, è il Patrono di Sant’Agata de’ Goti, dunque c’è questo tratto che attraversa tutta la nostra diocesi caratterizzandone la profonda e diffusa radice spirituale”.
“Attraverso la sua intercessione la benedizione di Dio alla nostra comunità deve diventare impegno, sprone al nostro essere comunità, al nostro stare insieme e in questo desiderio così profondo di essere annunciatori di speranza a partire dagli ultimi”, ha aggiunto il vicario, don Giammaria Cipollone.
Entrambi i sacerdoti di Telese hanno sottolineato la bellezza artistica dell’opera e anche la capacità di trasferire il messaggio di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, che indica ancora con vigore la strada maestra per avvicinare le coscienze al volto accogliente del Padre ricordando che la proposta teologica alfonsiana nasce dall’ascolto e dall’accoglienza della fragilità degli uomini e delle donne più abbandonati spiritualmente.
“S. Alfonso – hanno proseguito don Gerardo e don Giammaria – è stato cantore della bellezza di Dio ed evangelizzatore dei poveri . L’atteggiamento della figura della statua vuole esprimere proprio questo: il volto solare e sorridente è un invito alla contemplazione e alla preghiera. E anche l’atteggiamento delle mani, la sinistra rivolta al popolo in senso di accoglienza delle preghiere e la destra in segno benedicente.
Dal volto traspare una spiritualità profonda e soprattutto il messaggio di accoglienza verso gli altri che ha portato S. Alfonso, modello di impegno pastorale per chiunque vive intensamente la sfida dell’evangelizzazione e della misericordia che si fa carità”.
(Sante Cavalleri – Fonte & Aggiornamenti: https://www.farodiroma.it/il-cardinale-zuppi-a-telese-terme-per-consacrare-la-nuova-maxichiesa-di-s-alfonso-maria-de-liguori-s-c/ – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)