Una meraviglia anche per le Guide Vert Michelin: la Reggia di Caserta «uno dei gioielli del bel Paese» conquista la sua terza stella
Motivo di vanto l’importante riconoscimento per l’Istituto del Ministero della Cultura, bene Unesco dal 1997, consegnato da Philippe Orain – direttore delle Guide Verdi Michelin – al direttore Tiziana Maffei.
La terza stella de le Guide Vert Michelin – il massimo riconoscimento possibile per un sito turistico – è stata ottenuta questa mattina dalla Reggia di Caserta, in concomitanza con la ricorrenza del compleanno di Luigi Vanvitelli.
Nella Sala degli Incontri d’arte è stato ufficializzato l’autorevole encomio.
La conquista della terza stella, una onorificenza molto ambìta dai siti culturali, rappresenta «un vero e proprio riconoscimento degli sforzi fatti per offrire tour ed esperienze memorabili».
«Grazie al suo sistema di valutazione, unico nel suo genere, la Guida Verde Michelin contribuisce allo sviluppo e all’attrazione del turismo promuovendo il patrimonio»
Si conferma un intero universo da scoprire “uno dei gioelli del bel Paese – ha spiegato Orain – il palazzo voluto dal re Carlo di Borbone, capolavoro dell’ architetto Luigi Vanvitelli, che forma con i suoi giardini un insieme unico, di rara imponenza e armonia”.
«Quello che mi piace di più sono le prospettive, maestose e magiche, come quella formata dal “Cannocchiale”, lo Scalone d’onore e il Giardino Inglese con l’incredibile Criptoportico e il Bagno di Venere».
Utilizzando le ormai famose e ambìte stelle per identificare un sito essenziale, da non perdere, la Guida Verde – che accompagna generazioni di viaggiatori da più di 95 anni – ogni anno ai siti che “meritano la visita”, “meritano una deviazione”, “meritano il viaggio” vengono assegnate nuove stelle in base a nove criteri rigorosi.
Realizzate – ai fini della valutazione – nell’ultimo anno e mezzo, in diversi periodi dell’anno e da parte di soggetti differenti, una serie di visite “in incognito”.
Da qui il risultato raggiunto dal Museo quale luogo essenziale che «merita il viaggio» in considerazione di specifici parametri:
1. Emozione al momento della scoperta del sito;
2. Reputazione;
3. Ricchezza patrimoniale e ricchezza della visita;
4. Presenza di riconoscimenti ufficiali;
5. Valore intrinseco o storico;
6. Bellezza ed estetica;
7. Autenticità e fascino;
8. Qualità dell’accoglienza;
9. Qualità della visita.
“Sono felice che la Reggia di Caserta abbia ottenuto questo riconoscimento – ha detto Tiziana Maffei – è la prova tangibile che la qualità dell’esperienza di visita è cresciuta e che gli standard del Museo stanno migliorando.
Devo ringraziare tutto il personale.
Il riconoscimento va a coloro che ogni giorno sono il volto e la voce della Reggia di Caserta nonostante le gravissime carenze di organico di cui soffriamo da tempo e la grande mole di lavoro.
Ogni giorno il Complesso vanvitelliano accoglie migliaia di visitatori.
I numeri negli ultimi mesi sono in crescita seppur fortemente limitati dal contingentamento che ci siamo dati, essendo impossibilitati in alcune giornate ad aprire intere zone del percorso.
Si aggiungono i grandi e piccoli cantieri che quotidianamente seguiamo tecnicamente e amministrativamente, grazie anche alla collaborazione del Servizio V del Segretariato generale del Ministero della Cultura e di Invitalia.
Con un lavoro comune si è cercato di trovare il giusto equilibrio tra esigenze di fruizione, accoglienza e valorizzazione e necessità di tutela e salvaguardia.
E’ una sfida ardua, ancora tutta da affrontare, ma l’impegno di tutti noi è massimo”.
L’ organizzazione della cerimonia di consegna delle tre stelle è stata realizzata in collaborazione con il Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP, Confcommercio Caserta, Federalberghi Caserta, Confindustria Caserta sezione Turismo, Consorzio Stabile Daman.
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