Villa Literno. Allevatori bufalini ‘disperati’ presidiano la stazione con primo ‘sciopero della fame’
Dopo che un gruppo di circa dieci trattori si è posizionato in presidio nello spazio antistante la Stazione delle Ferrovie dello Stato di Villa Literno, si è tenuto nel pomeriggio l’incontro del Coordinamento Unitario con gli allevatori cui, fra gli altri, ha partecipato Gianni Fabbris che è interventuo per ribadire gli obiettivi della iniziativa in corso in questi giorni e le prossime iniziative.
Nelle scorse settimane abbiamo inviato tre lettere di tre diversi ministri: sollecitando l’interessamento dei titolari dei dicasteri di Agricoltura e Sovranità Alimentare, della Salute e degli Interni per prospettare nel merito le proposte avanzate da oltre diciotto mesi dal Movimento e chiedergli di aprire un confronto di merito sulle soluzioni. In attesa della risposta dei Ministri, con un documento assembleare che abbiamo diffuso e inviato a tutte le parti interessate, il Movimento degli allevatori ha inviato al Prefetto di Caserta la richiesta di aprire un Tavolo di soluzione della crisi presso la Prefettura con la presenza della Regione e del Governo Nazionale. Un tavolo che abbia un punto di discussione chiaro: come risolvere la crisi indotta dal fallimento del Piano Regionale sulla base dell’Ordine del giorno votato all’unanimità dal Parlamento (quindi anche dalle forze politiche che sostengono la maggioranza in Regione Campania, ordine del giorno presentato da diversi parlamentari Campani a prima firma del Presidente della Commissione Agricoltura del Senato e fatto proprio dal Governo Nazionale).
Chiara la richiesta al Prefetto e chiaro l’obiettivo: quello di raggiungere la più larga convergenza fra le forze politiche per compiere l’atto fondamentale per riportare fra le istituzioni e gli allevatori quel clima di confronto necessario indispensabile per trovare la condivisione del Piano e rilanciare il comparto e il territorio. Gli allevatori, con i loro documenti e le loro richieste, hanno anche chiarito che, per riportare il confronto negli alvei di una trasparente discussione, occorre rimuovere alcuni ostacoli che finora hanno impedito la soluzione: il primo degli atti necessario è il ritiro delle deleghe attribuite alla Task Force nominata dalla Regione Campania che ha avuto, finora e negli ultimi dieci anni, la responsabilità di scrivere e gestire i Piani che ci hanno consegnato effetti fallimentari sotto gli occhi di tutti.
Il Coordinamento, mentre rimane in attesa di segnali da parte della Prefettura di Caserta, diffonde nuovamente il comunicato di richieste su cui è impegnata la mobilitazione di questi giorni e gli allevatori proseguono nel loro lavoro di costruzione di presidi sul territorio.
Al Presidio presso la Rotonda dell’Agnena, intanto, sono venuti diversi cittadini e allevatori oltre che il Sindaco Renato Natale e i Consiglieri Muscarà e Piscitelli mentre Gianni Fabbris è al suo primo giorno di sciopero della fame.
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