AL TRIBUNALE DI LATINA IL MARCIO E’ ANTICO IN PASSATO ARRESTATI UFFICIALI GIUDIZIARI, GIUDICI E CANCELLIERI DELLA FALLIMENTARE- OGGI UN ALTRO GIUDICE
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“Un gruppo ben strutturato, composto principalmente dalla coppia Castriota-Ferraro, che si è mosso al fine di conferire incarichi al secondo o, comunque, ad amici compiacenti disposti a nominarlo”, al fine di percepire compensi, se effettivamente legittimi e dovuti per la totalità è da verificare, in procedure capienti nelle quali “c’è una marea di soldi da spartirsi”. Questo il quadro delineato dalla gip di Perugia Natalia Giubilei nell’ordinanza con cui ha disposto tre misure cautelari nei confronti della collega gip in servizio al tribunale di Latina, Giorgia Castriota, e di due professionisti. La giudice è attualmente in carcere accusata, insieme ai due collaboratori nell’ambito di procedure di amministrazione giudiziaria, a vario titolo di corruzione per atti contrario ai doveri di ufficio, corruzione in atti giudiziari e induzione indebita a dare o promettere utilità. L’accordo, come riportato nell’ordinanza emessa dopo le indagini dei pm di Perugia, era di riversare una parte dei soldi “a Castriota, che quelle nomine ha favorito e avallato, in completa violazione di legge e in esecuzione di un disegno criminoso ben delineato, che suggerisce l’esistenza di uno schema collaudato che va avanti da anni”. Scrive ancora la gip di Perugia sulla collega: “La personalità di Castriota è quella di una donna che ha bisogno di soldi, ma non perché il suo stipendio sia basso, percependo oltre 3.000 euro mensili, ma perché si ostina a voler vivere al di sopra delle proprie possibilità economiche” non rinunciando “all’acquisto di oggetti di lusso, come gioielli o orologi”.
(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
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