Casandrino, Cirillo (+Europa): “
Le dimissioni dei consiglieri lasciano basiti, con l’arrivo del commissario si rischiano ritardi su progetti già avviati. “Le dimissioni di undici consiglieri comunali a Casandrino e la conseguenziale nomina di un commissario prefettizio condannano il Comune al blocco e rischiano di ritardare i progetti già avviati oltre che di far perdere l’occasione data dai fondi Pnrr“.
Così il consigliere regionale di Più Europa Luigi Cirillo rispetto delle dimissioni dalla carica di 11 consiglieri su 16 assegnati, tra cui il vicesindaco, il presidente del consiglio e un assessore, che hanno portato il Prefetto Palomba a sospendere il consiglio comunale e nominare Roberto Esposito come commissario prefettizio, viceprefetto, della provvisoria gestione dell’Ente.
“Ho sempre sostenuto il sindaco Rosa Marrazzo – sottolinea – che stava dimostrando di avere la giusta visione politica per rilanciare il Comune e portare avanti progetti utili all’intera comunità.
In prima persona, come consigliere regionale, mi sono speso per dare una mano a risolvere i problemi di Casandrino, non ultimo quello relativo al collettore fognario il cui mal funzionamento comporta, con le forti piogge, allagamenti e fuoriuscita di liquami che invadono piazze e strade.
Adesso, mi chiedo, chi si siederà ai tavoli con la Regione per portare a risoluzione il problema?
L’arrivo di un commissario indebolisce il ruolo e le responsabilità della politica consentendo la sola gestione dell’ordinario.
Ma come i più sanno, spesso c’è necessità di un’amministrazione ‘straordinaria’ e di sinergia interistituzionale per risolvere i problemi, come nel caso del collettore.
C’è il rischio che i progetti in cantiere possano subire un rallentamento e che gli impegni a lungo termine assunti dalla Regione perderanno slancio in attesa che si vada al voto per eleggere una nuova amministrazione comunale.
Se per il ‘capriccio’ di qualcuno i casandrinesi si sentiranno meno rappresentati e tutelati dalla politica sapranno con chi prendersela.
Intanto – conclude Cirillo – io esprimo vicinanza al sindaco Marrazzo che stava provando a lavorare bene nell’interesse esclusivo dei cittadini“.
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