Napoli. ‘Ballo a Corte’: visite guidate in maschera alla Reggia con ‘Re Ferdinando e la regina consorte’
Con il Carnevale torna l’evento al Palazzo Reale Ballo a Corte a cura de Le Nuvole e Casa del Contemporaneo con la Direzione di Palazzo Reale di Napoli.
L’appuntamento è dal 18 al 21 febbraio per bambini (dai 3 anni), famiglie e adulti che vorranno godersi la visita guidata in maschera accompagnati da Re Ferdinando e la Regina Maria Carolina.
Al Palazzo Reale di Napoli da sabato 18 febbraio a martedì 21 febbraio 2023 torna la visita spettacolo in costume di Casa del Contemporaneo e Le Nuvole Ballo a Corte, una favola reale in scena nel Salone d’Ercole per bambini (dai 3 anni) e famiglie.
Sabato 18, lunedì 20 febbraio, martedì 21 febbraio ore 15 e 17 e domenica 19 febbraio ore 10, 12, 15, 17 torna l’imperdibile visita spettacolo Ballo a Corte, ideata e realizzata da Le Nuvole con Casa del Contemporaneo e la Direzione di Palazzo Reale, che coniuga l’interesse per l’arte e la storia con l’emozione che soltanto il teatro riesce a regalare, in particolare per un pubblico di più piccoli (dai 3 anni).
“Come ogni anno, apriamo le porte del Palazzo Reale per consentire ai bambini e alle loro famiglie di vivere un momento festoso in occasione del Carnevale. Per loro, tuffarsi in una dimensione fantastica, creata con queste visite-spettacolo, li avvicina senza dubbio alla storia della città, immaginando di trovarsi alla corte di re Ferdinando e della regina Maria Carolina”– riferisce in una nota il dr. Mario Epifani, Direttore di Palazzo Reale.
Ecco cosa accadrà. Re Ferdinando di Borbone e la Regina Maria Carolina , apriranno le sontuose stanze della “loro” dimora per il GRAN BALLO che si terrà nel magnificente Salone d’Ercole di Palazzo Reale. Lungo il percorso, accompagnati dagli storici dell’arte de Le Nuvole, il pubblico (per tutti dai 3 anni) incontrerà re Ferdinando intento a divorare il suo consueto babà e pronto a scappare per un’allettante battuta di caccia nel bosco.
“Ad accogliere gli ospiti ci sarò io, il Re Nasone! – dichiara l’interprete Gaetano Nocerino di Casa del Contemporaneo – Sapranno i bambini aiutarmi in questo mio bizzarro piano di fuga oppure sarò costretto ad accontentare la mia regina e ballare sulle note del minuetto?”.
I partecipanti intervenuti proseguiranno, poi, il percorso all’interno delle stanze dell’Appartamento reale e, passeggiando nelle sale di rappresentanza, incontreranno anche la regina Maria Carolina, ancora alle prese con la toeletta.
È proprio quest’ultima, interpretata da Rosanna Gagliotti sempre di Casa del Contemporaneo, a fornire ulteriori informazioni sull’evento anticipando che “agli spettatori sarà offerta un’insolita immersione nella vita di corte: nelle sale affrescate ed arricchite di sontuosi arredi, infatti, i bambini e le loro famiglie ma anche tutti gli adulti partecipanti avranno occasione di assistere ad una vera e propria lezione di etichetta – dall’inchino alla riverenza – per arrivare preparati di tutto punto al gran ballo nel Salone d’Ercole”.
L’organizzazione e la realizzazione sono rese possibili grazie alla preziosa collaborazione della Direzione di Palazzo Reale.
La messa in scena è di Fabio Cocifoglia e la consulenza artistica di Maria Laura Chiacchio e Chiara Ruggiero.
Per il pubblico c’è un dress code vivamente consigliato: in occasione del Carnevale tutti i partecipanti, bambini e adulti che siano, potranno partecipare in maschera!
Per i bambini il costo è di €8, per gli adulti agli 8€ per l’attività si aggiunge il costo d’ingresso al Palazzo Reale. Le prenotazioni vanno inoltrate a 0812395653 o 3333542754 (anche whatsapp) e arte@lenuvole.com. Il preacquisto è sempre possibile su vivaticket.com INFO su www.lenuvole.it e alla pagina fb @lenuvole.
L’evento è già in replica anche per le scuole nelle mattine ore 9.30 e 11.30 fino al 10 marzo (tutti i giorni feriali, tranne il mercoledì).
(Per le Nuvole/Casa del Contemporaneo Manuela Urciuoli comunicazione e stampa – Foto Maffettone – Gabriella Galbiati – Comunicato Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)